Il Grifo in analisi – Altra ennesima rivoluzione. A Castori il comando.
Scritto da Redazione il 16/07/2022Palermo, Parma, Bari. Una trasferta, due gare consecutive in casa. Partenza col botto per l’ennesimo nuovo Grifo targato questa volta Castori. Camplone a parte, nessun allenatore è rimasto all’ombra di Sant’Ercolano per più di due anni. Vattelapesca i motivi. Ce ne saranno di svariati, cose nelle quali non vogliamo addentrarci.
Il presente ha il volto sicuro e rassicurante di Castori, a lui l’augurio di ogni bene. Chi non c’è più è invece Leandro Chichizola, il migliore della passata stagione. Tra i primi tre portieri visti a Perugia nell’epoca post Mazzantini. L’argentino è secondo solo a Vicario. Chichizola ha scelto Parma e non perché preferisce il crudo – da quelle parti è inarrivabile ed inimitabile – alla norcina. Questione di contratti. Giusto così, ci sentiamo di aggiungere.
In Emilia lo hanno premiato con un contratto importante. È il calcio, ai calciatori bravi – e Chichizola ha portato in dote con i suoi miracoli almeno dieci punti – è giusto riconoscere un rapporto contrattuale adeguato. Nella durata e nello stipendio. Ma il calcio – dicono i bene informati – si basa anche sulla sostenibilità. Caratteristica che deve necessariamente sposarsi con il concetto di competitività.
Castori è un maestro della concretezza e lo ha dimostrato dovunque. Non ci saranno più le bollicine Alviniane ma un vino rosso corposo. Persi Chichizola e Burrai – a proposito caro Sasá, anche a te un grande e sincero in bocca al lupo – si è ritrovato con Gori – stagione discreta ma certamente non esaltante a Como, chiedere a chi frequenta quel ramo del lago che volge a mezzogiorno – Vulikic e Iannoni – tutti da scoprire – e la certezza Casasola, pupillo del mister.
Basteranno? Certo che no, anche perché, qualora fosse sfuggito a qualcuno, ha salutato anche De Luca. Castori ha riabbracciato Melchiorri e Vano. Il primo può restare, il secondo è destinato a fare le valigie. Sfumato Moncini – non è mai stato un goleador – si attende l’attaccante ideale per il gioco alla Castori. Chi sara? Nomi non ne facciamo, non ci interessano. La serie A2 – difficile chiamarla ancora serie B con le squadre che ci sono – è ostica, complessa, articolata. Cose già note? Probabile, ma come si dice, repetita iuvant.
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com