Il Grifo cerca riscatto a Ascoli con un Sylla in più. Formisano: “Tenere botta nei primi minuti”
Scritto da Redazione il 18/10/2024
Il Perugia non è riuscito a bissare la vittoria contro la Lucchese e si è nuovamente acceso un campanello d’allarme. La classifica si è fatta pericolosa e non potranno essere commessi nuovi passi falsi. In estate si pensava che quello di domani potesse essere uno scontro di alta classifica, la realtà dice tutt’altro.
I biancorossi dal canto loro possono tornare a sorridere almeno in parte: Youssouph Sylla figurerà nella lista dei convocati avendo bruciato le tappe, ma sul suo eventuale impiego tutto è ancora da vedere.
Quella del Del Duca è una partita dunque fondamentale, che potrebbe anche essere decisiva per Alessandro Vittorio Formisano, chiamato anche lui a dare delle precise risposte.
Quello della continuità può rappresentare il tallone d’achille di questa squadra?
Sicuramente sì. E parlo sia dal punto di vista delle formazioni da poter schierare che su quello dei risultati. Per quanto riguarda invece le prestazioni non ho notato totale discontinuità, L’ultima partita è il manifesto di questo, non siamo stati bravi a risollevarci nella ripresa
E allora perchè si fatica a reagire?
È come se in alcune circostanze si percepisse che tutto quello che si fa non basta, che le cose precipitano nel momento in cui l’avversario mette la testa dalla tua parte. L’atteggiamento non è sbagliato, ma ci facciamo carico quando c’è un episodio sfortunato. Più che reagire, che non è un termine corretto, bisogna continuare a fare quello che si sta facendo bene. E non essere ansiosi. I giocatori sentono la responsabilità di non deludere le attese, tolte le next-gen siamo la terza squadra più giovane d’Italia e questo ogni tanto si sente. Siamo una squadra umanamente diversa rispetto ad esempio all’Entella. Hanno spezzettato il gioco, e avuto atteggiamenti per cercare di portare la partita dalla loro parte. Noi in questo non siamo ancora così bravi. Con tanti giovani il carattere uscirà nel tempo, bisogna farsi sentire in campo anche dal punto di vista comportamentale
Quella di Cisco non sarà un’assenza di poco conto…
Come si sopperisce? In attacco siamo tanti, abbiamo diverse possibilità. C’è anche l’ipotesi di un cambiamento di sistema perché l’Ascoli fa qualcosa di diverso
Come sta Sylla?
Bene e verrà convocato. Potrebbe anche subentrare, vediamo come si mette la gara
Tra le opzioni c’è anche quella di schierare tre uomini a centrocampo?
Da vedere. Ci sono anche due giovanissimi come Agosti e Di Maggio. Il primo è di nuovo a pieno regime dopo la tournée in Australia, il secondo è rientrato dalla nazionale. Si è aggiunto anche Squarzoni. Sceglieremo se aggiungere un centrocampista come accaduto a Pescara
Cosa occorre per ottenere una vittoria fondamentale?
La chiave sarà mentale in una partita che vivrà diversi momenti. L’Ascoli partirà fortissimo e dovremo tenere botta, poi ci sarà una parte di gara in cui l’equilibrio potrebbe non spezzarsi e lì la squadra che ha meno paura di perdere sarà quella che la porterà a casa. Il terzo momento è la reazione al risultato, la squadra che sentirà di meno il peso della probabile sconfitta porterà a casa il risultato. La mentalità sarà determinante. È un campionato episodico, a differenza di altri contesti l’episodio incide davvero. Bisogna avere la mentalità giusta per portare episodio dalla propria parte. Ci aspetta un clima infuocato. Conosciamo la situazione. Sarà una partita dall’alto coefficiente di difficoltà.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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