Il Grifo attende il Venezia senza quattro elementi. Breda: “Ne prendiamo atto, ma la squadra sta bene. Dobbiamo trasformare l’insoddisfazione in rabbia”
Scritto da Redazione il 13/04/2018I lagunari arrivano in Umbria dopo la sconfitta interna con il Brescia: “Hanno una delle difese meno battute, giocatori di esperienza ma come tutte dei punti deboli. Sarà una partita molto tosta e ci teniamo a ripartire nel migliore dei modi”.
Santopadre nel suo messaggio non si è nascosto: il Perugia vuole la A: “Dobbiamo essere bravi a leggere il momento. Dopo un periodo in cui tutto girava tutto a gonfie vele c’è stata questa battuta d’arresto. Dobbiamo ripartire perchè tutto è in gioco. Ci aspettano altre battaglie, più siamo uniti e più si cementa il rapporto tra squadra, società e tifosi, più possiamo far qualcosa di buono”.
Secondo il tecnico inoltre “è importante ricaricarsi sul piano fisico e mentale. Proprio quest’ultimo è l’aspetto più rilevante e difficile”.
Per Diamanti è possibile anche un impiego sulla linea dei centrocampisti: “Lo abbiamo provato anche in questa posizione. Lui ha bisogno di più libertà possibile in fase di possesso. Qualora giocasse a centrocampo qualcuno a turno dovrebbe sacrificarsi. È una soluzione che richiede del tempo, ma ci stiamo pensando”.
Per finire, è così che si riparte: “Ho già detto che è un gruppo mentalizzato. Le sconfitte lasciamo insoddisfazione, ma dobbiamo far sì che questa porti qualcosa in più sul piano motivazionale. Non è che sia del tutto negativa, ma ci ha tolto i tre punti”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com