Iemmello gol, e cari saluti alla torre pendente. Prossime tappe tra streghe e cavallucci marini
Scritto da Redazione il 09/10/2019
Monta in sella, Direttore. È tempo di Nazionale, possiamo rilassarci un po’ con una passeggiata nelle dolce Umbria. Guido io, naturalmente.
E chi dice il contrario. Lasciami godere il paesaggio. Aspetta, ma quello laggiù non è Iemmello?
È lui, lasciamolo alla quiete ed alla tranquillità di Perugia. Contro il Pisa è stato decisivo.
Tanto per cambiare… Re Pietro è stato superlativo. Il suo colpo di testa ha affossato il Pisa. Abbiamo sofferto. Sono partite in cui si rischia sempre di subire il pari. Vanno chiuse prima.
Lui molto bene. Meno bene ha fatto Melchiorri, ed Oddo non le ha mandate a dire a chi è subentrato.
Oddo è diretto, schietto, sincero. Così facendo non potrà mai essere accusato di poca lealtà. Dice le cose chiaramente, ed è un pregio straordinario.
Riuscirà a contrastare le magìe della strega beneventana?
Chi può dirlo… Le due trasferte in Campania non saranno semplici, ma il Perugia può tranquillamente giocarsela. Oddo ha compreso bene che alcuni calciatori necessitano di più tempo.
Penso a Falcinelli, Balic, allo stesso Nicolussi. La sosta sarà importante per avvicinarsi anche al recupero di Angella.
È mancato, e non poco. Devo dire che Falasco ha fatto più che bene. Ma sul calciatore non ho mai avuto dubbi. Così come non ne ho su Balic. Serve solo un po’ di calma.
Guarda, c’è anche Vicario.
Si, ma non è il caso di disturbarlo. Cosa potremmo dirgli?
Che è stato superlativo sia su Bucher che su Marconi. Nell’occasione ho rischiato le coronarie.
È un bel Perugia. Bello come il nostro girovagare per l’Umbria. Terra meravigliosa.
Sempre in sidecar… Al prossimo giro.
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