I campioni perugini del Ju-jitsu premiati dal sindaco a palazzo dei Priori
Scritto da Redazione il 05/12/2014 
Ai Campionati mondiali di Ju-Jitsu svoltisi a Parigi dal 28 al 30 novembre scorsi hanno vinto una medaglia d’oro nel fighting system (Jessica Scricciolo) e due di bronzo (Roberto Crispolti nel fighting system, e la coppia Jessica Castellani e Martina Pacioselli nel duo system).
Oggi il sindaco Romizi ha ricevuto a Palazzo dei Priori i campioni perugini della Nazionale italiana che si sono fatti onore in una competizione di altissimo livello per testimoniare loro l’ apprezzamento dell’ Amministrazione comunale e della città. Assenti Crispolti per motivi di studio, il trofeo è stato ritirato dal presidente del suo club, Claudio Capretta.
Quelle vinte agli ultimi mondiali non sono le uniche medaglie conquistate da questi atleti. La ventenne Scricciolo per esempio ha vinto con la Nazionale Italiana ben 13 medaglie di cui 7 d’oro, 2 d’ argento e 4 di bronzo. Il duo Castellani – Pacioselli ha vinto con la maglia azzurra 3 medaglie di cui 1 d’oro e 2 di bronzo, mentre due sono le medaglie vinte da Crispolti (1 d’ oro e 1 di bronzo).
Gli atleti erano accompagnati dal M° Massimo Bistocchi, direttore generale della Nazionale Italiana, dal M° Claudio Faraghini, assistente medico della Nazionale, da Claudio Capretta, presidente del Club “La Dolce Arte” di San Martino in Campo al quale sono iscritti gli atleti, e da Raffaele Calzoni, coordinatore dello staff organizzativo della Nazionale.
Romizi, anche da appassionato e, in passato, praticante di Ju-Jitsu, ha espresso agli atleti la grande soddisfazione della città per le loro vittorie, “che premiano – ha detto – la disciplina, la costanza e la determinazione senza le quali non si arriva a questi livelli”, ed ha ringraziato Bistocchi per quanto ha fatto negli anni per far crescere la pratica di questo sport.
Bistocchi dal canto suo ha ricordato che il Ju-Jitsu è una “disciplina nel vero senso della parola, che si traduce sul tatami in impegno totale ma anche in rispetto per l’ avversario”
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