Gubbio Perugia 0-1. Il post partita con Formisano, Vulikic e Braglia
Scritto da Redazione il 17/03/2024Una vittoria che profuma di svolta. Ad ottenerla è il Perugia, che vince a Gubbio e si rilancia a pieno titolo nella lotta al terzo posto. Il modo in cui è arrivata lo spiega il tecnico Alessandro Vittorio Formisano: “E’ un risultato importante e voluto contro una grande squadra. Sapevamo di dover saper soffrire e abbiamo difeso il risultato fino all’ultimo secondo”. Il match è stato caratterizzato da una marcatura a uomo su Casolari e Mercati. Sapevamo che potevano farci male per vie interne. Vorrei fare un applauso ai miei attaccanti per come si sono comportati”. Malgrado questo lo scarto poteva essere maggiore: “Abbiamo sfiorato in più occasioni il raddoppio, poi nella ripresa abbiamo sofferto ma portato a casa la partita”. C’è infine un aspetto da mettere in risalto: “Siamo scesi in campo con umiltà rispettando l’avversario e solo giocando così potevamo farcela”.
Tra protagonisti in campo c’è Stipe Vulikic: ” Per me è un risultato giusto. Siamo partiti bene, poi abbiamo sofferto, ma l’importante è avere vinto”. Ancora sulla partita: “Non abbiamo giocato un calcio bello da vedere ma sapevamo che sarebbe stata una partita del genere. Noi l’abbiamo buttata dentro loro no”. Il centrale andrà valutato martedì alla ripresa: “Ho sentito un pizzico sul flessore, vediamo”. Sul futuro: “Tutte le partite sono importanti, dobbiamo vincerle tutte. Possiamo agganciare la Carrarese. Abbiamo dimostrato di essere forti anche quando non giochiamo molto bene”.
Infine l’allenatore del Gubbio Piero Braglia, evidentemente deluso: “Risultato giusto? Se dico di no cambia poco. È mancato il guizzo. Loro uscivano con i quinti a fare pressing sui nostri laterali e si sono messi dietro ad attenderci e ripartire. Abbiamo preso gol su un cross su cui lavoriamo da una settimana e poi è chiaro che si è messa bene per loro. Abbiamo fatto la partita come a Cesena ma abbiamo perso. Evidentemente ci manca qualcosa”. Qualche episodio contestato: “Per me è rigore, ma ognuno se la gira come vuole. Mi sento preso in giro ma pensiamo a noi e vediamo dove possiamo arrivare “.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com