Grifo, un derby per scacciare i malumori. Caserta: “Vogliamo regalare una gioia ai tifosi”
Scritto da Redazione il 30/01/2021
Dopo circa un decennio torna allo stadio Renato Curi il Derby dell’Etruria. Il Perugia è atteso ad un altro delicato testacoda dopo quello di domenica scorsa, con la speranza che l’esito sia diverso e scenderà in campo essendo a conoscenza dei risultati di buona parte delle dirette concorrenti che anticipano ad oggi. Se sarà un vantaggio o uno svantaggio lo si vedrà soltanto intorno alle 14:20, ma ottenere i tre punti è imperativo categorico per tante ragioni. Si parte da una motivazione campanilistica, vista la rivalità esistente tra le due tifoserie, fino ad arrivare a quella di classifica. Entrambe le squadre si presenteranno all’appuntamento con diversi indisponibili, ma l’importanza della partita non verrà certo scalfita da questo. Prima della rifinitura ha parlato mister Fabio Caserta.
Buongiorno mister, si può dire che in questa partita il risultato conti più del solito?
Credo che il risultato arrivi attraverso il gioco, il che significa che tutte le partite non sono uguali e va trovato in base alle difficoltà che l’avversario ti mette davanti. Sotto questo profilo la squadra ha dato tutto quello che poteva dare e sono soddisfatto. Domani l’esito conta perchè è un derby e bisognerà unirsi ancora di più. Dobbiamo essere più forti degli infortuni
Hai già cambiato due o tre volte assetto. Accadrà anche stavolta?
Davani abbiamo meno scelte, ma ci sono giocatori comunque validi. Non ci dobbiamo fasciare la testa ma cercare di ottenere qualcosa di importante. Qualcosa posso cambiare per via delle caratteristiche di chi va in campo e questo può far sì che si interpreti la gara in un modo o in un altro, ma dobbiamo rimanere fedeli ai nostri principi
Giustamente la classifica non va guardata, ma non v’è dubbio che l’Arezzo sia in difficoltà. Che partita ti aspetti?
I derby sono partite diverse e c’è voglia di regalare una soddisfazione ai tifosi. Da ambo le parti ci sarà un qualcosa in più. Loro hanno avuto qualche difficoltà, ma non dobbiamo cullarci su questo. Quando l’avversario viene a difendersi e non riesci a sbloccarla subito, diventa complicato. Servirà essere compatti e concentrati. Sarà importante anche non subire gol, altrimenti bisogna farne almeno due e non sarà facile. Hanno un allenatore in gamba e faranno di tutto per portare a casa i tre punti
Come hai trovato Di Noia?
Il ragazzo è venuto con tanta voglia di dare una mano. Sicuramente, rispetto ai suoi compagni, è un po’ indietro. A Verona non è stato utilizzato per scelta tecnica, se sta bene può ricoprire diversi ruoli. Deve arrivare al più presto al 100% ma bisogna avere pazienza e non pretendere subito che possa fare ciò che fanno gli altri
Ho avuto modo di vedere l’ultima partita dell’Arezzo. Cosa temi di questa squadra?
Io guardo tutti. Posso dire che avranno avuto stimoli nuovi avendo cambiato qualcosa sul piano tecnico tattico. Troveremo una squadra che vuole fare bene sia sul piano fisico che tecnico. Noi però non temiamo nessuno, cerchiamo di sfruttare i punti deboli e di fare bene in ogni azione che riusciremo a creare
Come sta Melchiorri?
Non è recuperabile ora, vedremo dalla prossima
Sta valutando se far giocare a destra Cancellotti? Rosi può tornare in gioco?
Tommaso è stato utilizzato poco, ma non per demerito suo. Rosi infatti aveva fatto delle prestazioni importanti. Quest’ultimo ha una situazione che voi conoscete ed inoltre è infortunato. Faremo di necessità virtù
Sugli indisponibili?
Moscati può recuperare, Sgarbi ha preso un colpo alla caviglia ma sta bene. Monaco ha fatto degli accertamenti che non hanno evidenziato alcun problema muscolare. Il ragazzo però sente ancora fastidio è domani starà fuori. Crialese infine è indisponibile
L’orario è particolare. Quanto può essere importante preparare ancor più nei dettagli la gara?
Abbiamo fatto degli allenamenti allo stesso orario della partita e non è stato facile perché abbiamo dovuto cambiare le nostre abitudini. Ma non sarà facile nemmeno per loro quindi ci prepariamo anche a questa difficoltà
IL RICORDO DI LEONARDO CENCI – Infine vorrei dire una cosa. Sono passati due anni dalla scomparsa di Leo. Daremo qualcosa in più per ricordarlo nel migliore dei modi.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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