Grifo, tornano le conferenze pre gara. Formisano: “Entusiasmo? Dobbiamo essere all’altezza”

Quando si dice scherzo del destino. La prima casalinga del neo presidente Javier Faroni non poteva che coincidere con un derby. Dopo la sconfitta di Carpi il Perugia sarà atteso ad un compito non certamente facile, quello di togliere l’imbattibilità al Gubbio sia in termini di ko (nessuno fino a questo momento per i rossoblù) che di gol subiti. La nuova proprietà in questa settimana è stata molto vicina alla squadra e la speranza è che quest’ultima riesca a recepire alcuni messaggi. Uno di questi è quello inviato dal pubblico, pronto a tornare in massa allo stadio. Intanto però si registra una piacevole novità: quello del ritorno dopo parecchi mesi delle conferenze stampa pre gara. Protagonista il tecnico Alessandro Vittorio Formisano.

Come sta andando questa prima settimana con la nuova proprietà?

Bene. L’entusiasmo genera entusiasmo. C’è un’aria diversa. Dopo Carpi c’è stata chiarezza, il primo tassello era capire che l’ambiente è collegato al gioco. È stato direi un bel punto di partenza.

Si può dire cosa vi siete detti?

Abbiamo impostato le linee guida del nostro lavoro. Prima c’erano altri obbiettivi ovvero abbassare l’età media e creare patrimonio, basti pensare che dodici giocatori del settore giovanile hanno debuttato. Ora bisogna cambiare pelle creando fondamenta. Il tempo che servirà per vincere lo dirà il campo

Si può dire che il campionato inizi contro il Gubbio?

In un mese e mezzo di grandi difficoltà dovute alle assenze per infortuni assolutamente traumatici la stagione è partita con due turni passati in coppa, poi c’è stato il pari di Piancastagnaio e la vittoria con la Spal. Quando l’emergenza passerà ne verremo fuori sicuramente

Credi che questo organico sia all’altezza per vincere?

Gli obbiettivi si fortificano ma hanno delle.ambizioni che dobbiamo sentire addosso. Dopo Carpi sappiamo cosa dobbiamo fare

Si può fare il quadro degli infortunati?

I lungodegenti non ci saranno. Recuperato Lisi, Bartolomei e Seghetti. Domani ci sarà un test per Montevago, che è stato con noi oggi. Alla lista si aggiunge Leo, che non è in condizione

Per le scelte stiamo provando come prima punta una serie di soluzioni ma non perdiamo identità

Cosa temi del Gubbio?

E’ una grande squadra, partita a fari spenti ma con ambizioni. Ha avuto continuità di formazione, solidità e sa quel che fare nelle due fasi. Dobbiamo essere umili e capire chi abbiamo di fronte, come del resto loro

Il pubblico si è risvegliato…

Sono cinque anni che sono a Perugia e conosco l’entusiasmo dei tifosi, avendolo percepita quando tre anni fa vinse sia la prima squadra che la Primavera. So cosa significa quando la gente è al tuo fianco, le incomprensioni sono dovute a cosa che il campo non c’entrano nulla. Sicuramente per noi sarà un qualcosa in più e dovremo essere all’altezza

Come procede l’ambientamento di Palsson?

Adam è partito sprint poi si è scontrato con la realtà del campionato. Ha vissuto un piccolo step, lo ha superato ed è pronto per dare il suo contributo

C’è un giocatore in particolare che può fare il salto di qualità?

Dobbiamo essere dei sognatori uniti. Questo è il tratto distintivo della squadra che viene ad allenarsi con il sorriso. Parto sempre dal gruppo

Nel secondo tempo di Carpi si è registrato un calo di intensità. Perché?

E’ stato un blackout emotivo dopo il primo gol, come se tutto ci fosse crollato addosso. Inoltre quando stavamo spingendo per pareggiare siamo rimasti in dieci. La preparazione non c’entra

Enrico Fanelli -TifoGrifo.com

Scritto da Redazione
il 14/09/2024.
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