“Grifo, si inNesta una nuova era”
Scritto da Redazione il 15/05/2018Dopo l’ufficialità possiamo ribadirlo, Nesta è il nuovo allenatore del Perugia. Contratto fino a giugno per lui, ma, con ogni probabilità, l’ex centrale azzurro sarà sulla panchina del Perugia anche la prossima stagione. Per l’immagine e il carisma del personaggio e per logica, anche se ultimamente ci stiamo abituando a numerosi colpi di scena. Nesta a prescindere dal risultato dei playoff avrà la possibilità di portare avanti un progetto tecnico anche la prossima annata. Lasciando da parte il futuro e concentrandoci sul presente, con il il neo allenatore cambia anche lo staff. Saltato Breda e con lui anche il suo vice, nella giornata di ieri sono arrivate le dimissioni del preparatore atletico Matarangolo. A completare i nuovi quadri, con Nesta, ci saranno il Prof. Spedicato, che in passato ha lavorato in piazze come Lecce, Bari e Trapani, mentre a svolgere il lavoro di allenatore in seconda sarà Rubinacci. Quest’ultimo può avere un ruolo molto importante poichè, avendo allenato già a Perugia la formazione Primavera ai tempi di Serse Cosmi, conosce molto bene l’ambiente. Nelle ultime otto giornate con Breda il Grifo è entrato in crisi di risultati, la fase difensiva ha lasciato più di qualche dubbio, così come la forma fisica, ma ciò che preoccupava di più i vertici societari probabilmente è l’impressione di una squadra apparsa svuotata mentalmente e scarsa di stimoli. Da qui la necessità di dare una scossa. A questo bisogna aggiungere che Mister Breda durante la sua gestione non è riuscito, nonostante gli ottimi risultati conseguiti, a convincere a pieno la società e gran parte della tifoseria. Passando all’aspetto tattico la premessa da fare è che nessuno può sapere perfettamente Nesta come ama giocare essendo un allenatore esordiente in cadetteria, ma una cosa può essere certa, si ripartirà da un uomo gestito non perfettamente nel recente passato, il gioiello del Grifo, Alino Diamanti. Nell’ esperienza di Miami il tecnico ha schierato la sua squadra quasi sempre con moduli Ancellottiani privilegiando il 4-3-1-2 modulo che si sposerebbe benissimo con la rosa del Perugia, ma Nesta ha anche dichiarato recentemente di ispirarsi ed aver studiato la tattica e la fase offensiva di Antonio Conte, da qui si deduce come modulo il suo 3-4-2-1.
Da questi due sistemi di gioco ripartirà la squadra e dalla prima seduta di Pian di Massiano le indicazioni sembrano dare conferma. Oltre agli uomini scelti resta il dubbio della collocazione nello scacchiere di alcuni elementi duttili come capitan Del Prete, che potrebbe tornare sulla fascia, Belmonte, Pajac, Buonaiuto, Terrani. Per il resto davanti si ha la quasi certezze del trio delle meraviglie tanto invocato composto da Diamanti-Cerri-Di Carmine.
Voglia di fare, lavoro, carisma ed entusiasmo. Con questa ricetta la nuova guida del Grifo è pronta a riaccendere una piazza che lui stesso definisce grande e a prendersi Perugia, ma soprattutto così proverà a centrare la promozione nella massima serie. La squadra è forte, a prescindere dall’allenatore, queste le prime parole di Nesta. Non resta che dimostrarlo.
Luca Labonia – TifoGrifo.com