Grifo, scatto in avanti cercasi. Alvini: “Ecco su cosa abbiamo lavorato…”
Scritto da Redazione il 27/10/2021Della serie “gli esami non finiscono mai”. Soltanto cinque giorni dopo la lunga ed impegnativa trasferta di Lecce il Perugia si prepara ad ospitare al Curi la Reggina per questo turno infrasettimanale di campionato. È chiaro che un risultato pieno darebbe ulteriore slancio al percorso già positivo dei biancorossi, ma si dovrà fare i conti con una Reggina agguerrita, che vorrà far di tutto per difendere il terzo posto. Massimiliano Alvini nei giorni scorsi ha messo in guardia l’ambiente in diverse circostanze: il nome dell’avversario non deve assolutamente ingannare. Servirà dunque un’altra prestazione importante, possibilmente contornata dal risultato pieno, per continuare a seguire la strada maestra.
Mister, lei da detto che dalla partita di Lecce ha tratto degli spunti su cui lavorare. Quali sono?
Ho parlato di miglioramenti. Mi piace più menzionare questi che la continuità. A Lecce la fase di possesso non è stata buona e ci abbiamo lavorato
La Reggina ha totalizzato 2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Come pensa di affrontarlo?
Giochiamo contro una squadra che ambisce ad un ruolo da protagonista. E’ una delle 38 partite e l’affronteremo mettendo in campo il nostro stile, vale a dire aggressività e pressione forte
In queste partite sembrava mancare un po’ di lucidità nell’ultimo passaggio. Secondo lei dipende dal lavoro degli attaccanti per la squadra, dall’atteggiamento dei singoli o dalla qualità?
Non credo a questo. I gol si possono fare in tanti modi, spesso sono gli episodi a determinare il risultato
Ci sono nove partite in otto nove giorni. Cambierà qualcosa?
Sì, ci sono situazioni fisiche da valutare. Non cambierò uno o due elementi, ma di più. Giocherà chi sarà al meglio
Se l’aspettava la Reggina terza?
Sì, perché ha un allenatore bravo ed è molto ben organizzata e costruita con nomi importanti. Sarà una partita tosta, hanno perso solo a Pisa e daranno il massimo. Dovremo farlo anche noi
Come sta Burrai?
Potrebbe essere convocato, ma non partirà titolare. Vediamo se lo farà lunedì a Ferrara. Ci tengo veramente a ringraziare lo staff per avergli consentito di rientrare con una settimana di anticipo
Ci sarà anche un cambio di modulo oltre che di uomini?
Vediamo, l’importante è avere la propria identità sempre
Lei ha posto l’accento sulla qualità delle giocate. Si aspetta di più da qualcuno?
La bellezza della partita è data dal gesto tecnico. Più riesce bene più la qualità si alza. Ecco cosa chiedo: è questo il miglioramento che possiamo fare. Ne trarrà beneficio tutta la squadra ne sono convinto.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com