Grifo, Rosi resta a riposo. Alvini: “Andremo allo Zini a giocarcela”
Scritto da Redazione il 21/09/2021
Forse è l’ostacolo più duro dall’inizio del campionato, ma la parola timore non esiste nel vocabolario di un Perugia che è sempre pronto e desideroso di fare la sua partita, qualunque possa essere l’avversario di fronte. Massimiliano Alvini però, contrariamente a quanto si era sperato ieri, non potrà disporre di Aleandro Rosi: l’ex capitano, che ieri si era allenatore, rimarrà a riposo per non rischiare ricadute e la sua assenza va ad aggiungersi a quella di Cristian Dell’Orco, che potrebbe però bruciare i tempi. Insomma, questa Cremonese può fare paura visto gli ultimi risultati, non certo però a questo Grifo, determinato a non cambiare atteggiamento malgrado io calendario inizi ad infittirsi.
Mister, le riflessioni post Cosenza sono le stesse a mente fredda?
Dopo aver rivisto meglio la partita posso dire che essa è stata condotta abbastanza bene ma buttata per le occasioni sprecate. L’avevamo giocata per come l’avevamo preparata, mancavano le linee di passaggio che avevamo preparato. La prestazione c’è stata, non è arrivata solo la vittoria
Non avvertite un po’ di pressione in più per questa mancata vittoria?
Non credo. Le cose secondo me stanno andando meglio del previsto. Andiamo avanti con l’obbiettivo della crescita dei giocatori
Prevede dei cambi?
Ci saranno delle situazioni diverse. Non è turnover, ma scelte dettate da contingenze varie
Cosa ne pensa di questa Cremonese?
Che è costruita per la A, oltre ad essere una delle rose più attrezzate. È una squadra forte e va rispettata, ma noi siamo il Perugia e abbiamo le nostre idee
Puó essere un’occasione per tirar fuori qualcosa in più o preferiva un avversario di livello più basso?
È una partita delle 38, metteremo in campo i nostri punti di forza. È logico che sarà difficile, l’avversario rispetto al Cosenza è differente, ma non dobbiamo cambiare atteggiamento. A volte può riuscire bene, altre meno
Qual’è la situazione dei giocatori in dubbio e la condizione dei nuovi?
Rosi non sarà della gara, voglio recuperarlo al 100%. De Luca è pronto e può giocare, vedremo se dall’inizio e a gara in corso. Sabato non c’erano le condizioni
Dell’Orco può rientrare prima della sosta?
Lo staff è al lavoro, faremo di tutto per riaverlo a Benevento. È decisivo per impostare la manovra. Sabato abbiamo fatto qualcosa di diverso. Potrebbe giocare Zanandrea, perché preferisco un difensore a piedi invertiti per andare a lavorare su linee di passaggio diverse
Matos è una prima o una seconda punta?
Sa fare tutto. Ha qualità tecnica e grande intelligenza. Può giocare dall’inizio
Il campionato ha rispettato le attese?
È un campionato di livello. Se avessimo portato a casa un paio di punti in più sarebbe stato straordinario. Siamo completamente soddisfatti, siamo in linea con i programmi se non più avanti
Il Perugia è stato migliore a Frosinone, mentre con il Cosenza ha faticato. Domani secondo lei potrebbe essere più facile giocare?
Sabato abbiamo creato linee di passaggio straordinarie, poi abbiamo smesso di farlo. È logico che con squadre chiuse bisogna tirare fuori la giocata in fase di possesso. La ricerca mi è piaciuta, in altre cose invece dobbiamo migliorare
Quanto è importante il lavoro dei tre difensori nello sviluppo dell’azione?
Tanto. Se sei bravo a palleggiare hai maggiori soluzioni sui laterali di destra. Le idee ci sono sempre state, chi dice il contrario è in malafede. Bisogna essere bravi a trasmetterle
Ha parlato del possibile utilizzo di Zanandrea. Ha più gamba?
È un fatto di uno contro uno in difesa. Vanbaleghem può giocare in difesa ma lo vedo più centrale, da laterale sinistro non tanto. È un centrocampista e lo stimo, come tutti del resto.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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