Grifo, Nesta confermato al timone. Ora i programmi iniziano ad essere chiari
Scritto da Redazione il 13/06/2018
Tutto come nelle previsioni. Per la prossima stagione il Perugia si affiderà ancora ad Alessandro Nesta, Il tutto nonostante il finale di stagione non fosse certo stato esaltante, con due sconfitte nelle ultime due partite disputate, che avevano fatto presagire l’ennesimo cambio in panchina in meno di un anno. Cristian Bucchi era già pronto, dopo la fallimentare esperienza di Sassuolo, a riprendersi quel posto lasciato in malo modo nella tarda primavera del 2017, ma alla fine Massimiliano Santopadre e la dirigenza hanno deciso di dare nuovamente fiducia all’ex difensore di Lazio, Milan e Nazionale, malgrado non ci sia stato quello scatto di orgoglio che tutti auspicavano. I numeri erano stati impietosi: un solo gol fatto, quello di Di Carmine contro l’Empoli, e ben cinque subiti. Per il patron però, almeno questa volta, hanno contato altri fattori, primo tra tutti l’entusiasmo e la positività portata dal mister e la bontà del lavoro svolto sul campo nei pochi allenamenti diretti.
Diverse le novità: la prima riguarda la durata del contratto, che non sarà biennale come si paventava in un primo tempo, ma annuale; la seconda è la composizione dello staff, che sarà completamente rinnovato o quasi. Resterà soltanto Lorenzo Rubinacci come vice, tabula rasa sul resto. Con grande dispiacere saluterà anche il preparatore dei portieri Andrea Mazzantini, che aveva messo passione e amore nei riguardi dei portieri. Il non eccelso feeling instaurato con Nesta ha purtroppo suggerito questa dolorosa soluzione.
La domanda più ricorrente è però la seguente: Con quale gruppo di giocatori lavorerà il tecnico? Buona parte delle risposte le abbiamo avute nel corso della trasmissione Fuoricampo, in onda poco meno di 48 ore fa su Umbria Tv, alla quale ha partecipato anche Santopadre. Se non sarà rivoluzione poco ci manca: rimarranno solo quattro o cinque elementi e tra questi citiamo Leali, il cui riscatto è costato una cifra attorno al milione, Buonaiuto, Mustacchio, Bianco e probabilmente Volta, per il quale sono state respinte le avance di Cremonese e Padova. Praticamente smembrata la vecchia guardia, con Belmonte e Del Prete invitati a trovarsi una nuova sistemazione. Si tenterà inoltre di rinnovare i prestiti di Gustafson e Bandinelli, mentre tutti gli altri, da Cerri a Colombatto fino ad arrivare a Pajac, torneranno alle rispettive case madri. Non rimarrà nemmeno Diamanti, vicinissimo al ritorno alla neopromossa Livorno, mentre si è in attesa di nuove per quanto concerne Di Carmine e Magnani, i due giocatori che giocoforza avranno più mercato. Quel che è certo che uno dei due lascerà Perugia.
Sul bomber va aperta una parentesi distinta. A gennaio il Palermo era arrivato ad offrire 3 milioni, proposta rigettata quasi sul nascere. Dipenderà dal giocatore: qualora la serie A bussi alla porta, può essere libero di andare.
Questo dunque il quadro della situazione, in attesa che vengano stabilite date e luogo del ritiro estivo (si parla di Leonessa, provincia di Rieti, intorno alla metà di luglio ma mancano conferme), ma intanto, come recita uno slogan sulla pagina facebook del club, inizia il futuro.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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