Grifo, inizia l’operazione risalita. Caserta: “Vogliamo partire subito bene”

 

Iniziare con un risultato di spessore non può che essere soltanto un primo passo per farsi perdonare l’ignobile verdetto della passata stagione. E’ vero che il tempo cura le ferite, ma questo è un processo che va accelerato il più possibile: è un compito che spetterà esclusivamente ai protagonisti in campo, primi tra tutti i calciatori. Chi avrà l’onere e l’onore di guidarli è uno che la categoria la conosce bene, Fabio Caserta, che debutterà dunque ufficialmente con la sua nuova squadra proprio domani. La speranza è che il tecnico calabrese, che la C l’ha già vinta due anni fa con la Juve Stabia non godendo proprio dei favori del pronostico, sia riuscito in poco tempo a dare un’identità a questa squadra: la stagione è di quelle anomale e le difficoltà sono dietro l’angolo, ma non si può partire ad handicap. I tifosi, che si raduneranno fuori dallo stadio (il match, che ha rischiato fino a ieri di saltare per lo sciopero, si disputerà a porte chiuse), sperano dal canto loro che sul rettangolo verde le caratteristiche dei biancorossi rispecchino il carattere dell’allenatore, vale a dire aggressività e voglia di combattere, ciò che troppe volte è mancato nel recente passato. Compito dunque di questo gruppo scacciare le comprensibili diffidenze. 

 

 

Le prime volte sono sempre di attesa ed emozione. Vogliamo partire subito bene e mettere da parte ciò che è stato poco tempo fa. Siamo in fase di costruzione, ma vogliamo mostrare la massima determinazione. Sono convinto che la squadra verrà fatta, sappiamo bene che siamo in una situazione anomala. Dobbiamo però pensare solo a domani

 

Ci aggiorna sulle condizioni di Rosi? 

 

Ha avuto problemi sul finire dello scorso campionato e ancora ci soffro. Ieri si è allenato con la squadra, spero sia a disposizione perché è un giocatore importante per noi

 

 

Si sono messi a disposizione e vanno ringraziati. Onestamente non me l’aspettavo, ma non dobbiamo più pensare allo scorso anno, hanno anche loro bisogno di mettersi in discussione e riscattarsi. Ci sarà da lavorare molto sul mercato, ma la priorità è partire con il piede giusto

 

 

Non voglio parlare di mercato, con la società ci confrontiamo e sappiamo noi cosa manca. La formazione non terrà conto di questo, sceglierò ragazzi che abbiano voglia di giocare al di là del periodo. C’è disponibilità da parte di tutti, manderò in campo chi per caratteristica e condizione sarà funzionale alla partita

 

Fisicamente sono più avanti di noi. Bisognerà correre più di loro e sbagliare meno di loro. Ancora è presto per valutare l’organico, ma non ci sono alibi: va dimostrato sul campo di essere più bravi

 

 

Molto duttile, ha ricoperto anche il ruolo di terzino. È un giocatore che si sacrifica tanto per la squadra. Non avrà i 90′ nelle gambe, ma il fatto che sia disponibile è positivo

 

 

Rispetto ad altri sicuramente si

 

 

Rosi, è un giocatore importante e non vedo il motivo di cambiarlo. Tutti però dovranno sentirsi capitani, esprimendo la voglia di lottare l’uno per gli altri

 

 

Conta più il risultato, è troppo presto per cercare una grande prestazione. Per ciò che riguarda l’ambiente non potevo pensare di trovarlo positivo. Starà a noi ricreare entusiasmo. Come a Castellammare voglio farmi apprezzare anche qui non solo per i risultati ma per quello che riuscirò a trasmettere ai giocatori

 

 

Non conosco la sua strategia, ma sono concentrato su quello che la mia squadra dovrà fare.