Grifo, in ventiquattro per l’assalto alla zona playoff. Cangelosi: “Voglio di più in fase offensiva”

Il derby oramai è alle spalle e quando davanti ci sono pochi giorni che precedono la sfida successiva c’è una domanda classica da porsi: si sarà recuperato bene o no? Si spera ovviamente sia così perchè il match con il Pineto assume, classifica alla mano, forse un’importanza ancora maggiore rispetto a quello con la Ternana. Vincendo si potrebbero centrare due traguardi in uno, ovvero la salvezza aritmetica (fatto tutt’altro che scontato) e l’approdo in zona playoff. Vincenzo Cangelosi avrà a disposizione ventiquattro uomini: out Gabriele Angella, Paolo Bartolomei, Noah Lewis ed infine Daniel Leo, rimasto vittima di un attacco influenzale. Ma questo non può frenare i biancorossi, decisi più che mai a continuare la striscia positiva intrapresa.

 

Ci sono cinque partita da disputare. Che valore hanno?

Quello di provare ad ottenere qualcosa che qualche settimana fa era impensabile. Siamo poi tranquilli ma dobbiamo provare ad andare ai playoff. Servirà più coraggio in fase offensiva

 

Che settimana è stata?

Direi particolare perché dopo il derby avevamo parecchi acciaccati. Oggi ci siamo attardati perché chi è stato fuori tutta la settimana si è aggregato oggi. Dobbiamo stringere i denti e cercare di ottenere il massimo

Le scelte saranno importanti e sfruttare giocatori che ultimamente hanno giocato meno. Quanto possono essere rilevanti?

Ci sono tante opzioni davanti. Bisognerà fare delle valutazioni per capire quanto questi giocatori possano essere importanti anche a partita in corso. Ho una mia idea, vediamo come metterla in pratica

Il Pineto sta facendo un grande campionato. Sarà possibile una prestazione di carattere anche nella metà campo avversaria?

Hanno entusiasmo e possono essere ritenuti la sorpresa di campionato. Tisci non è una sorpresa, il suo Cerignola aveva un’identità. Ultimamente hanno fatto benissimo. Dipende molto di ciò che ci faranno fare. Facciamo cose carine in fase offensiva ma è troppo poco per quel che vorrei

Non è che il Perugia possa imporre il proprio gioco?

Si cerca sempre di farlo, ma il problema è che quando si inizia si riesce a costruire qualcosa in modo più convinto. Anche ora secondo me non c’è un’identità ben precisa. Ho cercato di aiutare i ragazzi nell’avere delle certezze in fase difensiva, quella offensiva si costruisce con il tempo. Sono qui da quaranta giorni e non è semplice organizzare qualcosa di convinto e concreto

Sono passati quaranta giorni e tante cose fatte. Kanoute e Seghetti come stanno?

Seghetti sta sicuramente meglio rispetto a quando sono arrivato. Ho provato a rischiarlo in due occasioni ma poi mi sono reso conto che necessitava di più tempo e l’ho stoppato. È una risorsa importante. Kanoute non è arrivato sano, è stato due settimane a curarsi e ha pagato questi alti e bassi. Ci potrà essere d’aiuto e sarà un giocatore importante per questa squadra.

 

Enrico Fanelli – TifoGrifo.com

 

 

 

Scritto da Redazione
il 27/03/2025.
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