Grifo, il Frosinone per provare a svoltare. Alvini: “Sarà un piacere giocare partite del genere”
Scritto da Redazione il 11/02/2022
Il successo di Ascoli ha fatto vedere, semmai ce ne fosse bisogno, che questo Perugia ha un’identità chiara. La zona playout è lontanissima e i biancorossi possono affrontare un Frosinone in stato di grazia con relativa serenità e con la voglia di stupire ancora. Lo stato fisico e psicologico della squadra è sicuramente dei migliori (mancherà solo Curado) e ciò non può che rendere l’ambiente ottimista. Il tecnico Massimiliano Alvini ha incontrato i giornalisti in sala stampa prima della rifinitura: ciò che traspare è una grande serenità e la convinzione di poter strappare un risultato importante anche contro i ciociari.
Mister, come si prepara a livello di allenamento una sfida del genere?
E’ un piacere, perchè è strepitoso preparare le partite, mi piace moltissimo. Voglio ringraziare lo staff, perchè dietro c’è un lavoro massacrante
Che partita sarà?
Molto bella. Sono felice di poterla giocare, io, la squadra, tutti
Come pensate di affrontare una squadra dal potenziale importante?
Mettendo in campo i nostri valori. Portiamo rispetto a tutti gli avversari ma abbiamo la consapevolezza di poter fare una prestazione importante
Sul piano non tecnico ma mentale può essere l’avversario giusto per invertire il trend casalingo?
Abbiamo toppato alcune situazioni in casa e lo sappiamo, ma abbiamo i nostri valori e voglia di dimostrare appunto di poter fare una partita importante
Come stanno i nuovi acquisti?
Bene e a disposizione. Sono contento di come hanno lavorato
Può essere se si dovesse vincere una piccola svolta?
Ci aspetta una partita stimolante. E’ logico che può darci la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Possiamo migliorare, lavoriamo per questo
Al termine delle sei partite da giocare in un mese si possono avere delle prospettive più precise?
Io direi di aspettare il 19. A quel punto potrebbero esserci situazioni più delineate. Lavoreremo per fare il massimo, vedremo poi cosa accadrà
La squadra come sta sul piano fisico e mentale?
La squadra sta facendo bene, sono contento di come sta lavorando Paolo Artico. Da qui passa anche l’aspetto mentale. Stiamo crescendo e siamo consapevoli di avere dei valori
C’è un giocatore che attualmente è una certezza, cioè Sgarbi. Qual’è il segreto e che lavoro state facendo in particolare con lui?
Faccio fatica a parlare dei singoli. Ringrazio il direttore per ciò che mi ha messo a disposizione. Mi aspetto ancora un miglioramento, è ancora giovane ed è destinato a crescere ancora tanto
Si aspetta qualcosa in particolare dal pubblico?
La storia parla, questa è una partita sentitissima. Cercheremo di dare tutto prima di tutto per noi stessi, poi per i tifosi. Mi aspetto dai ragazzi la voglia e l’entusiasmo di spingerli e viceversa. Da questo punto di vista, dico la verità, loro ci sono sempre stati. Vogliamo continuare il nostro viaggio
Lei ha sempre analizzato le partite in maniera onesta, al contrario di alcuni suoi colleghi. Si sente una mosca bianca?
Sono me stesso e cerco di lavorare per il Perugia. Conta solo quello
Ha sempre detto che non vuole parlare di singoli, le sta sembrando che la squadra sia entrata in simbiosi con le sue idee?
Insieme stiamo facendo il nostro per cercare di migliorare. Mi interessa tantissimo il lavoro, vale a dire far progredire i calciatori. Non è detto che vince chi ha più soldi, ma chi vuole raggiungere il risultato attraverso il percorso. Vogliamo continuare su questa strada
Chiudiamo con gli attaccanti…
Si possono fare grandi cose anche senza grandi risorse. Sono sicuro che qualcuno andrà in doppia cifra.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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