Grifo, Goretti resta, si comincia a programmare
Scritto da Redazione il 07/06/2018
L’eventualità che Roberto Goretti potesse lasciare il Perugia per accordarsi altrove non era mai stata presa in esame in passato, il direttore dell’area tecnica in questi anni ha lavorato in modo egregio, riuscendo a costruire rose sempre competitive, malgrado il budget molto limitato messogli a disposizione dalla società.
L’uomo mercato biancorosso ha permesso al presidente di incassare diverse plusvalenze, attraverso la valorizzazione di giovani estremamente talentuosi che hanno spiccato il volo verso la categoria superiore o verso campionati esteri.
Tali plusvalenze hanno contribuito al mantenimento in ordine del bilancio societario e al miglioramento delle strutture, finanziando anche l’apertura di un autentico gioiello: il museo del Grifo che conserva i ricordi più speciali della storia biancorossa.
Reputato dagli addetti ai lavori uno dei direttori sportivi più abili della cadetteria, Goretti ha sempre lavorato in simbiosi con Santopadre. I due condividono lo stesso sogno: portare il Grifo in alto puntando sovente su allenatori e calciatori giovani, con qualche interprete d’esperienza.
In 4 anni di serie B la squadra biancorossa, assemblata con sagacia da Goretti, ha fallito in tre occasioni il salto dal trampolino dei play off, attuando per 5 volte il cambio in panchina e cambiando molti elementi della squadra, per risultati deficitari oppure per rispettare la volontà di chi voleva proseguire il proprio percorso calcistico in altri lidi.
Chiusa la stagione con un’altra delusione, per il Grifo è il momento di programmare il prossimo campionato e la società potrà contare ancora su Goretti, che, per cercare nuovi stimoli, pareva volesse ”divorziare” con la famiglia biancorossa, a cui appartiene per la sua inconfondibile peruginità, per trasferirsi allo Spezia, club alla ricerca di una figura di spessore per la poltrona di ds.
In seguito al rinnovo di contratto con i grifoni a scadenza 2020, per Goretti, dopo qualche riflessione sugli scenari futuri, comincia una nuova stagione da programmare per oltrepassare quel famigerato gradino che ha frenato i biancorossi, surclassati in Laguna, nella loro scalata.
Santopadre e Goretti non demordono e si sono incontrati per concordare le strategie da adottare.
Molto probabile la riconferma di Alessandro Nesta in panchina, il Grifo ha perso gli spareggi non certo per sue responsabilità, essendo stato tardivo l’arrivo dell’ex laziale dopo un esonero di Breda molto criticato per modalità e tempistiche.
Nonostante la piazza preferisca un tecnico più esperto, la società si affiderà ad un’altra scommessa in panchina, sperando che, dopo tanta amarezza che ha reso diffidente e scettico il pubblico la ruota giri…
Riccardo Russo