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Grifo, Faroni chiede tempo: “Certe difficoltà non si risolvono in pochi mesi”

Scritto da il 02/11/2024

 
Poco meno di due mesi fa la soluzione che la stragrande maggioranza della tifoseria auspicava: ovvero il cambio di proprietà. Che però non sembra aver portato particolarmente bene. Il Perugia non riesce ad ingranare ed è lontanissimo dalla lotta per il vertice, anzi almeno per ora deve guardarsi le spalle. La giornata odierna è stata quella di Javier Faroni, tornato a parlare dopo la sua presentazione. Tanti i temi sviscerati e un invito all’ambiente ad avere pazienza e fiducia.
In questo momento il Perugia non appare in una bella situazione. Perché c’è stato il cambio di allenatore e quali sono gli intendimenti della stagione?

Il cambio è stato deciso dall’assenza di risultati, per lo meno da quando sono arrivato. Va però che Formisano ha svolto un ottimo lavoro con i giovani portandoli in prima squadra ma non è bastato. Sono convinto che dandogli più tempo ce l’avrebbe fatta ma siamo stati costretti a questa soluzione e abbiamo contattato un allenatore di esperienza come Zauli

Si può rimettere in sesto la stagione?

La situazione non permette di aspettare, i risultati ci vogliono subito. Credo che la rosa del Perugia meriterebbe di stare più in alto

State già pensando di fare interventi a gennaio in alcuni ruoli?

Ci sono due aspetti: non abbiamo costruito noi la rosa e alcuni hanno contratti lunghi da cui non è facile uscire. Gli allenatori poi non vogliono più di 25 giocatori. Il mercato è corto come durata ma dobbiamo risolvere questa situazione e seguiremo le indicazioni del tecnico e direttore sportivo

Aveva preventivato queste difficoltà?

Abbiamo rilevato questo club con qualche sorpresa e con alcune situazioni peggiori rispetto a quanto ci aspettavamo. Il primo obbiettivo è stato quello di correggere alcune necessità per poi permettere al settore sportivo per poi concentrarci su quello che è il gioco

Qual’è il progetto sportivo di questa società?

Ovviamente nessuno compra o investe per avere prospettiva di lungo termine come la serie A, ma bisogna accompagnare la crescita sportiva con quella economico finanziaria. Questo club però perde tanti soldi. L’obiettivo è quello di salire di categoria e generare giovani che siano pronti per scendere in campo. Abbiamo aumentato del 50% il budget per i settori giovanili affinché questo possa avvenire

E’ previsto l’inserimento di una figura di riferimento per il settore sportivo che accompagni Borras?

Borras è il direttore generale. La responsabilità compete ad allenatore e direttore sportivo

Qual’è l’autonomia di Giugliarelli?

E’ totalmente sua. Lo stesso dicasi per l’allenatore. Io posso dire che una cosa mi piace ma parlo da tifoso. Non chiedo al tecnico di far giocare un altro

Qual’è la situazione economica in cui versa il club?
Direi che è ancora peggiore rispetto a quanto si sapeva. C’è da mettere ancora più soldi di quanto abbiamo fatto

Vi siete pentiti di aver acquistato il Perugia?

No. A me piacciono le sfide e sono molto felice di questo. L’unica delusione è che alcuni personaggi davanti ti dicono che amano il club poi ti giri e ti tirano le pietre

Sente il peso di una storia?

Il Perugia ha il peso di una grande squadra che non sta dove deve stare. La situazione del club è diversa ed è chiaro che costa un po ‘questo distaccamento dell’idea passata e quella attuale. Certe difficoltà non si risolvono in pochi mesi, ma ci vuole più tempo. Tutti vorremmo essere in serie A. Sento molto affetto da parte della gente che mi dice forza e non buona fortuna. Vuol dire che sa quello che sta succedendo

In Argentina come hanno preso questa acquisizione? Le hanno mai detto “chi te lo ha fatto fare”?

Sui giornali di questo si è parlato. Poi ho anche il mio giro di conoscenze e gente che mi chiama dopo ogni partita. Posso dire che il Perugia ha più tifosi in Argentina rispetto a prima. La cosa che mi costa è la lontananza dalla famiglia. Poi c’è il fuso orario: mi devo svegliare all’alba perché abbiamo sorprese tutti i giorni ma va bene così

La gente sogna di battere la Ternana. Ci può soddisfare questo desiderio?

Lavoriamo per questo. La Ternana è stata una motivazione per cambiare allenatore. Spero Zauli per quella data abbia modo di dare impronta alla squadra.

Enrico Fanelli – TIfoGrifo.com
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il 02/11/2024.
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