Grifo fa rotta verso Padova senza El Yamiq e Melchiorri ma con un Cremonesi in più. Nesta: “Possiamo fare un grande finale di campionato. Il futuro? Ora non mi interessa”
Scritto da Redazione il 15/03/2019Il Perugia, reduce dal terzo stop in quattro gare del 2019, ha già l’occasione del riscatto. La prossima tappa si chiama Padova, penultima della classe, ma questo non deve assolutamente ingannare in quanto i veneti sono una formazione di indubbio valore, specie dopo il mercato di gennaio. Per l’occasione Alessandro Nesta non potrà contare sugli indisponibili Melchiorri, che ha saltato gli ultimi tre allenamenti perchè assillato dal solito problema al ginocchio, ed El Yamiq, che evidentemente non è stato ritenuto fisicamente idoneo dallo staff tecnico ad affrontare questa trasferta. C’è invece Cremonesi, che ha recuperato dal problema muscolare occorsogli nella gelida e non fortunata partita con il Cosenza (l’ex Spal ed Entella è pronto ad insidiare Sgarbi, comunque favorito, per una maglia da titolare), così come Sadiq, al ritorno dalla squalifica. Il tecnico ha parlato a trecentosessanta gradi alla vigilia dell’incontro.
Mister buongiorno. Quali sono state le difficoltà incontrate nella partita precedente?
A volte aiutiamo noi l’avversario, altre invece è più bravo di noi. Abbiamo sbagliato molto con il Verona, e quando noi sbagliamo corriamo a vuoto e non facciamo risultato
Come ha preso questo risultato il presidente?
Come noi capisce che il campionato si decide adesso. Ci è stato vicino con la sua positività e ho apprezzato molto. Tutti ci aspettiamo di più, sia io che lui. Nelle prossime dieci gare possiamo fare di più, la squadra ha sempre dimostrato che è capace di ripartire. Io credo che noi possiamo fare un grande finale di campionato. I ragazzi hanno qualità da vendere ma, anche se mancano un po’ di costanza, credo molto in loro
Il Padova. Quale partita attendersi?
Nelle partite di B tutte le squadre sono da temere. Ne è un esempio l’ultima giornata, dove l’ultima ha messo in difficoltà chi sta meglio. Ogni partita ha una storia a se, non dobbiamo fare calcoli ma prepararne una alla volta senza fare troppe previsioni. Questo match sara difficilissimo, loro devono far punti e vengono da una grande vittoria a La Spezia. Infine in casa hanno perso pochissimo. Si coprono bene e hanno un grande contropiede, hanno qualità negli spazi ampi. Dobbiamo giocare con il cervello senza scoprirsi troppo alla loro arma migliore che è il contropiede
In attacco in tre per due maglie. Hai già preso le decisioni di rito?
Il ballottaggio è ancora aperto. E’ giusto che ci sia una concorrenza feroce: la maglia sta qui, chi la vuole se la venga a prendere, con le prestazioni e la ferocia. E’ il mezzo per stimolare tutti a dare di più. A centrocampo invece non ho dubbi, ma la formazione non la dico
Infine parliamo delle voci che ti vorrebbero alla Fiorentina il prossimo anno
Non mi ha chiamato nessuno, sono a Perugia e vedremo a fine stagione il da farsi. In questo momento non abbiamo necessità di parlarne, magari la società farà altre scelte e riterrà giusto cambiare. Per quanto mi riguarda valuterò alcune cose, anche personali e poi faremo le scelte. La Viola non mi ha chiamato perchè penso puntino su chi ha avuto più esperienza di me. Fa piacere, ma il destino di ognuno di noi è legato ai risultati. Il Perugia? E’ il top, da questa società per me è arrivata l’offerta più importante della mia carriera da allenatore; in più mi è stata vicina anche nei momenti difficili.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com