Grifo, è match point salvezza. Oddo:”Non facciamoci innervosire dal Trapani”
Scritto da Redazione il 26/07/2020
Un vantaggio enorme, che va sfruttato nel miglior modo possibile. Il Perugia ospiterà, nell’ultima gara casalinga di questo tribolato campionato, un Trapani che non ha assolutamente intenzione di gettare la spugna, come ha chiaramente fatto intendere il tecnico Fabrizio Castori qualche ora prima di imbarcarsi sul volo che porterà la sua squadra in Umbria. Sostanziali sono le differenze di classifica: mentre i biancorossi devono vincere almeno una partita sulle due rimanenti per ottenere la salvezza, i siciliani, malgrado la situazione sia precaria, possono sperare ancora di evitare la retrocessione diretta anche in virtù del ricorso ancora da discutere contro i due punti di penalizzazione inflitti loro. Al Curi dunque sarà partita vera e il tasso tecnico di gran lunga superiore (almeno sulla carta) da parte degli uomini di Massimo Oddo deve avere necessariamente la meglio. In vista di questo fondamentale appuntamento sono ancora da valutare le condizioni di Cristian Buonaiuto, imprescindibile ora come ora nel modulo del tecnico abruzzese: per il fantasista la sensazione è che possa trattarsi una corsa contro il tempo. Se ne capirà di più a partire dall’allenamento odierno in programma circa alle 17:30.
Mister buongiorno. Hai giocatori da verificare in vista di domani?
Ad oggi dovremmo essere al completo. Per quanto riguarda Buonaiuto vediamo come sta e domattina decidiamo
Sarete attesi ad una difficile conferma…
Si, perchè la partita di domani sarà ancor più difficile essendo decisiva per entrambe le squadre. Non dobbiamo farci influenzare da una squadra che magari ha faticato più di altre ma che si è dimostrata in salute. Ne conosciamo bene le caratteristiche, dovremo essere bravi a gestire i momenti della partita
Credi che adotterai lo stesso modulo?
Vedremo, scelgo undici giocatori che danno più garanzie e sono più funzionali al tipo di partita che voglio fare. Di sicuro partiremo con la difesa a quattro, poi chi ci sarà formerà un modulo. Se ne vedremo diversi? Dipende dall’andamento del match
Che gara vorresti fare dunque e come l’hai impostata venerdì?
Che partita voglio fare domani non lo dico per non dare vantaggi agli avversari. Per quanto riguarda Chiavari ho cercato di sviluppare il gioco sulla fascia destra affinchè Mazzocchi sfruttasse al meglio le sue doti, mentre a sinistra ho scelto una mezzala che fosse più dentro il campo ed il miglior palleggiatore in questo senso era Dragomir. Sempre sulla parte destra credevo che Nicolussi avrebbe fatto fatica a coprire le avanzate di Mazzocchi, quindi la scelta è caduta su Falzerano
Le squadre di Castori le conosciamo bene. Credi si scoprirà di più vista la necessità di fare risultato?
No, non credo, semmai potrebbe accadere nei minuti finali qualora dovesse avere urgenza di segnare. Loro sono una squadra che sfrutta appieno le proprie caratteristiche difensive e spesso le partite le pareggia o le vince. Queste sono squadre che non ti lasciano spazi o ti innervosiscono, dovremo avere molta pazienza e non farli ripartire immediatamente facendoli arrivare al cross. Servirà molta bravura nel leggere i momenti della partita
Il Trapani è spesso nel tuo destino, sia quando eri a Pescara che oggi. Si può dire così?
Sì, in entrambi i casi l’importanza è la stessa. Oggi l’obbiettivo è unico e non si può scappare da questa verità. E’ troppo importante mantenere la categoria, tra B e C cambia tutto, anche per la città e non a caso si è esposto il sindaco. Abbiamo due match point, manteniamo la concentrazione sulla partita di domani e cerchiamo di chiudere i conti subito
Saresti disposto a vincere a tutti i costi anche rischiando di perdere?
No, semmai è il Trapani che deve vincere a tutti i costi. C’è una bella differenza. Bisogna avere l’equilibrio di non prendere gol, soffrire, fare la partita e poterla vincere. Poi sappiamo che può accadere di tutto. Dobbiamo essere pronti ad avere grande consapevolezza e capacità di leggere la gara, che è l’aspetto più difficile
Temi che i tuoi giocatori possano fallire l’approccio alla partita?
Per me le partite sono tutte importanti. E’ chiaro che l’approccio può essere diverso se si tratta di amichevole o gara ufficiale. Domani si affrontano due squadre che hanno obbiettivi precisi, per cui è impossibile che ci siano cali di tensione. Ci sono tanti aspetti che potrebbero portare ad averli, ad esempio la paura di non vincere. Sono momenti che vive una squadra o dei calciatori in campo. Ma io sono sereno, so di avere dei ragazzi intelligenti, che daranno tutto, per la maglia, per la professione che svolgono e per loro stessi. Un giocatore quando scende in campo pensa solo a giocare bene e a dare quello che ha.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com