Grifo, è il momento di ripartire. Castori: “Mi aspetto un’ulteriore crescita”
Scritto da Redazione il 13/01/2023Riparte il campionato di B e il calendario riserva subito uno scontro diretto. Al Curi arriva il Palermo e per il Perugia, oltre che di vendicare la sconfitta dell’andata che aprì le prime crepe in squadra e società, c’è l’occasione di avvicinarsi ulteriormente all’uscita del tunnel. C’è curiosità per vedere come la squadra reagisce alla sosta, ma nell’ambiente c’è fiducia: dal tre di gennaio ad oggi, giorno di rifinitura, si è lavorato tanto e bene e la risposta alle sollecitazioni è stata positiva.
Anche le notizie dall’infermeria sono ottime: soltanto Aljaz Struna non figura tra i convocati per motivi fisici, mentre Milos Vulic rimane fuori presumibilmente per scelta tecnica. Fabrizio Castori non vede l’ora di ricominciare ed è pronto alla battaglia.
Mister, finalmente si riparte. Su cosa avete lavorato e che squadra vedremo?
La pausa è servita a recuperare energie fisiche e mentali. Bisogna riattaccare la spina più velocemente possibile perché il calcio è anche concentrazione. Mi aspetto una squadra all’altezza delle ultime prestazioni. Magari a dirlo prima si fa fatica, vedremo dopo la partita se si è lasciato qualcosa indietro
I tifosi hanno chiamato a raccolta la gente. Quanto senso di responsabilità c’è?
Molto. Noi cerchiamo di regalare un bel pomeriggio anche se bisogna fare i conti con l’avversario. Vogliamo andare avanti con questo trend per assestarci
La scelta di far partire Strizzolo da chi è dipesa?
Sui motivi della cessione va chiesto al direttore anche se cinque attaccanti in rosa sono un numero congruo. Abbiamo comunque Matos che sta recuperando la piena efficienza fisica
Cosa si aspetta domani?
Di crescere ancora. Un minimo di incertezza c’è, ma si è cercato di lavorare. Sul piano del ritmo non abbiamo perso molto, è più un fatto di testa
Il Perugia è cambiato molto rispetto all’andata..
L’ambiente era euforico, ora c’è un’altra situazione. Ma non mi piace guardare indietro…
Possiamo stare sereni vista la crescita esponenziale del gruppo?
Assolutamente no. Sono molto razionale, i numeri non mentono mai. Non dobbiamo fare calcoli ma guardare il momento e pensare a ciò che possiamo e dobbiamo fare
Le scelte si baseranno su ciò che ha visto?
Dubbi non ne ho. I primi a sapere la formazione saranno i ragazzi prima della partita
Che partita si aspetta?
Difficile contro una squadra forte, che ha ambizioni e che ha in squadra il vice capocannoniere. Giocheranno sulle ripartenze e dobbiamo essere bravi a leggere le situazioni in campo. Vogliamo assolutamente vincere ma non sarà facile
Lei è uno degli allenatori che vede al mercato di gennaio come un fastidio?
Io non ci credo sinceramente, le squadre migliorano con il lavoro. A gennaio si può aggiustare anche se è difficile pescare. Chi si muove vuol dire che non gioca e ha bisogno di un mese un mese e mezzo per trovare la condizione
Come sta Matos? E’ impiegabile dal 1′? Lo vede come trequartista?
Sono sette otto mesi che è fermo. Diciamo che è guarito, ma la condizione atletica è un’altra cosa. Ha bisogno di tempo per trovarla, altrimenti rischia di farsi male nuovamente. Trequartista? Ha nelle corde questo ruolo.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com