Grifo, con il Cittadella sorpresa Monaco. Nesta smorza le tensioni: “Dobbiamo scendere in campo con il piacere di farlo”
Scritto da Redazione il 30/04/2019
Il Perugia è atteso al crocevia decisivo. Al Curi, nel giorno della festa dei lavoratori, arriva il Cittadella e questo match può tranquillamente configurarsi come uno spareggio per l’ingresso in zona playoff. Mancano soltanto tre giornate alla fine e nell’ambiente biancorosso c’è la giusta tensione ma anche la consapevolezza che un passo falso può costare caro. Il compito per Alessandro Nesta non sarà tuttavia agevole: contro i veneti mancheranno gli squalificati Carraro e Gyomber e dunque l’emergenza vera sarà nel reparto difensivo, dato che gli unici centrali a disposizione sono El Yamiq e Sgarbi. Il problema occorso a Cremonesi infatti si è rivelato più serio del previsto (si parla di uno stiramento e la sua stagione potrebbe essere finita) e questo ha costretto il tecnico a “ripescare” Salvatore Monaco, che torna nella lista dei convocati dopo un lunghissimo periodo di assenza. Insomma, vincere o morire non sarebbe uno slogan del tutto sbagliato in un’occasione come questa.
Buongiorno mister. Credi che l’inserimento della Cremonese come terzo incomodo possa influenzare in qualche modo la partita di domani?
No, non credo possa cambiare le cose. Da giovedì si penserà in un modo piuttosto che in un altro. Abbiamo noi riaperto il discorso avendo fatto pochissimi punti nelle ultime partite. Il nostro obbiettivo è centrare i playoff e dobbiamo raggiungerlo a tutti i costi
Cosa porti via di positivo da La Spezia?
L’essere rimasti in partita nonostante una giornata molto storta ed è un segnale importante. In tutte le categorie ci possono essere delle onde durante un match così come momenti in cui si può raddrizzare. E’ una cosa che spesso non ci è riuscita quest’anno
C’è un messaggio che vorresti lanciare?
Come classifica ci siamo. Dobbiamo avere coraggio e non pensare a cosa possa succedere se perdiamo. Bisogna scendere in campo leggeri. Tutti abbiamo avuto momenti più o meno esaltanti, giochiamocela. Poi posso prendermela io la responsabilità, ma non dobbiamo avere paura
I convocati vedranno dunque la presenza di Monaco vista l’emergenza…
Lo porto in panchina perchè ne ho bisogno e mi prendo io la responsabilità. Abbiamo un problema e dobbiamo cercare di risolverlo. Poi se lo devo mettere dentro non ho problemi a farlo. Contano solo i playoff
Può essere ritenuta questa la partita più importante della tua carriera da allenatore?
La sento importante, perchè questa è una squadra costruita in un periodo più lungo. Dare continuità ad un progetto tecnico ti permette di mettere a posto molte cose e di sbagliare di meno. Ed è quello che fa il Cittadella?
Quali caratteristiche vedi in questo avversario?
Sono molto aggressivi, hanno corsa e gamba. Poi l’allenatore è bravo a dare organizzazione di gioco. Non so se verranno forte, ma le caratteristiche sono quelle
Da cosa dipenderanno le scelte in attacco?
Da ciò che si è visto nelle ultime settimane. Ogni giorno stiamo attenti a questo e cerchiamo di fare le valutazioni opportune
Chiudiamo con Kingsley. Come sta?
Sta bene e si allena.
Enrico Fanelli- TifoGrifo.com