Grifo, Angella e Giraudo tengono a battesimo la ripresa: “Mai più un campionato come quello passato”
Scritto da Redazione il 10/07/2025
Il Perugia inizia subito a far sul serio. Dopo le visite mediche il gruppo si è spostato al percorso verde di Pian Di Massiano per svolgere le prime sedute atletiche. Per quelle tecnico tattiche bisognerà attendere il ritiro in Argentina la cui partenza è prevista, sabato prossimo alle ore 11:30 circa.
C’è stato però spazio anche per le prime impressioni di alcuni dei protagonisti più attesi. Il primo è Gabriele Angella, alla settima stagione in biancorosso, è stato a lungo in bilico tra la possibilità di intraprendere la carriera dirigenziale e continuare ad indossare le scarpette.
“Quella passata è stata una stagione orribile e ne siamo consapevoli. Ora dobbiamo creare nel gruppo la consapevolezza per fare bene”. Le sensazioni del primo giorno sono le seguenti: “Siamo partiti forte e siamo predisposti a lavorare e creare un gruppo unito”. Alle porte il ritiro in Sudamerica: “Sarà la mia diciottesima volta ma quest’esperienza è nuova per tutti. La mettiamo nel nostro bagaglio. Cercheremo di lavorare alla grande per creare un gruppo sano e i presupposti per fare bene”. Poi un excursus sull’estate appena trascorsa: “Ovvio che sia stata particolare. Ci sono stati diversi incontri con la società ma poi abbiamo deciso, di comune accordo, di provare a continuare a dare una mano nello spogliatoio e in campo, soprattutto ai ragazzi più giovani. Se fisicamente sto bene penso di poter ancora essere uno dei difensori più forti della categoria. Io ci voglio provare, darò tutto me stesso. Se non dovessi star bene sarò il primo a chiamarmi fuori. Ma ora penso solo ad allenarmi bene, poi a fine mercato valuteremo le prospettive di questa squadra. Perugia è Perugia, non possiamo ripetere un campionato come lo scorso”. Da qui i propositi per l’annata che verrà: “Mi concentro sul lavoro giornaliero. Dobbiamo credere nelle idee del mister. La sua sarà una preparazione particolare, rispetto a quella di altri, lo sappiamo. Giorno per giorno dobbiamo mettere i mattoncini per creare un gruppo che possa essere consapevole delle proprie qualità e giocarsela con tutti sia in casa che fuori”. Sul girone B il capitano è lapidario: “Bisogna aspettare la fine del mercato. Troppo difficile fare previsioni. Non sappiamo nemmeno che squadre ci saranno nel girone. I campionati sono tutti difficili. Dobbiamo lavorare e basta. Crescere, giorno dopo giorno”. Infine il punto sulla preparazione: “Cangelosi? Non ci ha detto nulla di particolare. Oggi abbiamo fatto tremila metri! Non ho mai fatto una preparazione alla Zeman, sarà una nuova esperienza. Nel calcio c’è da faticare per ottenere i risultati”.
Uno dei cardini su cui edificare la riscossa dei biancorossi è sicuramente Federico Giraudo:
“E’ stata una ripresa subito carica ed intensa ma ce l’aspettavamo, perché il Mister, lo sappiamo, è uno che ci tiene molto alla preparazione e a partire forte. È stato bello anche fare questa corsa al bellissimo percorso verde di Pian di Massiano; c’era anche un po’ di fresco, così siamo partiti subito con la temperatura giusta”. Sulle aspettative: “E’ presto per fare previsioni soprattutto perchè siamo un cantiere aperto. Ovviamente sappiamo tutti che dovremo fare meglio dell’anno scorso, è stato per tutti deludente finire in quel modo. Ripenso alla partita di Campobasso ed alla mancata qualificazione ai playoff, veramente una pagina brutta, io parlo, in particolar modo, per me che ho tantissima voglia di rifarmi, così come i miei compagni che hanno mostrato la faccia giusta, quindi vedremo”. Si andrà avanti per tappe progressive: “Dobbiamo fare un passo per volta, adesso andremo a fare questa bella esperienza in Argentina con la mentalità giusta e poi vedremo, ma, sicuramente, la voglia c’è. Se ci sono già stato? No, per me sarà la prima volta. Credo sarà sicuramente bellissimo e ci sarà la temperatura giusta per potersi allenare perché comunque là farà un po’ più fresco che qua”. Poi un flashback sull’annata trascorsa: “Riguardo a certe mie dichiarazioni le parole servono solamente se poi saranno seguite dai fatti. Quel momento, sicuramente, è stato molto difficile per me, però ritengo che anche questo mese di vacanza sia servito ad ognuno di noi per fare un esame di coscienza ed a ricreare delle ambizioni dentro ciascuno. Ripeto, nessuno di noi si può ritenere minimamente soddisfatto della stagione trascorsa, la piazza, sia per la storia che ha, che per il fascino,è, giustamente, ambiziosa ed ha molte aspettative. Dal mio punto di vista, posso, dunque, limitarmi a dire che, veramente, in campo, cercheremo di fare qualcosa di diverso, a cominciare proprio dai piccoli dettagli in allenamento. Anche col Mister abbiamo una conoscenza già abbastanza importante, quindi cercheremo di sforzarci e fare un campionato di altro livello rispetto all’anno scorso”. Sul mercato: “Spetterà ad altri fare le dovute valutazioni. Penso che Perugia sia una piazza super ambita, quindi credo che, alla fine, sicuramente la squadra verrà fatta. D’altro canto, anche il Direttore, in passato, ha speso delle parole, quindi io credo che, ad inizio torneo, saremo tutti contenti. Che caratteristiche serviranno? Innanzitutto il giusto approccio a livello di atteggiamento mentale, di grinta e di attributi. Io mi aspetto di lavorare bene e di partire col piede giusto, sarebbe bello creare tanto entusiasmo attorno, perché ritengo che cominciare un campionato con tanta gente e con un bell’entusiasmo ci può dare anche una grande spinta”. Ieri c’è stato il raduno, con l’ossatura che, almeno fino ad oggi, è stata mantenuta: “Ci siamo ritrovati un po’ contati come numero, anche se ci saranno parecchi Primavera in grado di darci una mano. Ribadisco siamo un gruppo di ragazzi molto seri che si è ritrovato con tanto entusiasmo per questo ritiro ed ha grande voglia di rivalsa. Credo che il fatto che ci si conosca un anno in più sia molto positivo, come lo è in tanti altri sport a tutti i livelli. Una continuità può servire a creare una forte amalgama, anche perché qui dentro, a prescindere da chi arriverà, c’è gente che ha delle potenzialità importanti che magari l’anno scorso non ha mostrato”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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