Grifo, 2 sfide in 5 giorni che possono cambiare la tua storia
Scritto da Ettore Bertolini il 26/03/2015
Settimana particolare, ma anche abbastanza decisiva quella che si apprestano a vivere i biancorossi. I Grifoni sono attesi da una prova di forza che li vedrà protagonisti di 2 incontri in 5 giorni. Il Perugia dovrà pure convivere con il fatto che 6 giocatori saranno prestati alle varie nazionali. Verre e Fazzi saranno impegnati con l’under 20 fino a giovedì 26 marzo 2015. Ritorneranno a disposizione da venerdì 27 marzo 2015. Goldaniga lo è con l’ under 21 in due amichevoli previste dal 22 marzo fino al 30 marzo 2015. Hegazy è stato chiamato dalla nazionale dell’ Egitto e tornerà a Perugia lunedì 30 marzo 2015. Parigini, invece è stato chiamato dal selezionatore dell’ under 19 per la fase “Elite dell’Europeo” che va dal 26 fino al 31 marzo 2015. Infine, Mendez – è stato convocato dal C.T. dell’ under 20 dell’Uruguay, per le gare amichevoli contro Francia, Uzbekistan e Portogallo, dal 24 marzo al 1 aprile 2015. Un via-vai che qualche scompiglio lo porta. Allora, mi si deve spiegare se queste situazioni nuocciono o no alle società di competenza? E come mai per la nazionale maggiore si ferma il campionato, mentre nelle altre competizioni si gioca? A cosa è dovuta questa discriminazione? Ma le amenità non terminano solo con questa scarsa uniformità dei regolamenti. Anzi proseguono. Infatti, andando a sfogliare il calendario mi sono accorto che i prossimi 2 turni della nostra compagine si svolgeranno in 2 giorni (domenica e giovedì) ed orari di gioco diversi dai soliti. Ciò, rende ancora più difficile la preparazione psico-fisica-tattica delle partite. Cosa si dovrà inventare Camplone per far trovare la squadra nelle migliori condizioni in questi 2 importantissimi incontri? Ma, l’apice delle cose atipiche l’abbiamo con l’ inusuale sfida che avrà come orario le ore 12,30 di domenica 29/03/2015 e vedrà affrontarsi il Perugia contro il Crotone. Un’amenità o stranezza fatta per soddisfare i veri padroni del calcio. Quelli per capirci che pagano i diritti ed hanno il potere incondizionato di fare e disfare a loro piacimento gli orari ed i giorni dei calendari. Cambiando e/o stravolgendo pure le consolidate abitudini degli amanti del calcio italiani, diventati sempre più sofà-dipendenti e meno ospiti fissi dei gradoni dello stadio. Non so voi, ma a me il pranzo con il calcio va davvero indigesto! Prendetemi pure per un nostalgico ed inguaribile romantico, però ho ancora presente il gradevole quanto intenso odore dell’olio canforato che, durante le gare, impregnava di profumo il Santa Giuliana. Così come è vivo in me il dolce ed indelebile ricordo delle gesta epiche degli eroi perugini della sfera di cuoio che tante emozioni, soddisfazioni e divertimento mi hanno fatto vivere. Ma, ritorniamo al contingente, alla realtà di oggi ed andiamo a sincerarsi dello stato delle cose. Taddei e Lo porto (salterà pure la convocazione della nazionale dei diciannovenni) non sono al meglio e si sono allenati a parte, quindi ancora non abili ed arruolabili per le aspre battaglie che ci attendono. Però, uno squarcio di ottimismo ci proviene dal recupero degli infortunati Rizzo e Giacomazzi. Anche loro elementi importanti della rosa. I due sono in via di guarigione e possono ritornare utili in vista delle prossime delicate partite. Lo sono, anche se la valutazione del come, quando e se impiegarli passa attraverso un’attenta analisi medico-tecnica. Disamina che valuterà con il bilancino i benefici e i rischi che il loro impiego comporta. Pertanto, alla luce di questo susseguirsi frenetico di eventi ludici ravvicinati, dove nel breve periodo ci si gioca una fetta importante del campionato ed è necessario una forzata rotazione dei titolari, l’allenatore, lo ripeto dovrà trovare le giuste soluzioni tecnico-tattiche. Sono queste prove che fanno la differenza e misurano le capacità e la bravura dei giocatori, del tecnico e della squadra. Sono in questi momenti che le compagini forti, dimostrano tutto il loro valore sul rettangolo verde. Una cosa è certa, abbiamo una rosa di 25 giocatori con molti stimolanti dualismi. Una competizione interna che fa bene al gruppo perché fa impegnare al massimo tutti i reparti; in gioco ci sono 11 ambiti posti da titolare. Un organico ampio che ci fa essere competitivi. Ora sta ai nostri beniamini farsi trovare in perfetta condizione e dimostrare tutta la loro poderosa bravura. Loro sanno anche che potranno sempre contare sul 12° uomo in campo, ossia sul torrido tifo dei magnifici sostenitori del Perugia! Infine, è bene per tutti che ci si renda conto della grosso opportunità che abbiamo. Altro cosa fondamentale ricordare a tutti, che in questa fase speciale, l’unione fa la forza. Infatti, quando tutte le componenti remano, tutte, dalla stessa parte, non esistono mete irrangiungibili e sogni irrealizzabili!
Ettore Bertolini – TifoGrifo.com
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