Gala Sport sul momento del Perugia: “il bicchiere è ancora mezzo pieno”
Scritto da Redazione il 21/01/2015L’approfondimento sportivo di Tef Channel è tornato sulla sconfitta di Bologna. “La squadra ha giocato un buon calcio. Si vede che manca una punta. Camplone a rischio? Sarebbe una follia”. Ricordato Ivano Massetti
Gala Sport punta ancora sul Perugia e sulla possibilità di raggiungere i play-off. L’approfondimento sportivo del martedì di Tef Channel, condotto per l’occasione dal giornalista Andrea Sonaglia, ha commento la sconfitta di Bologna e più in generale il momento del Grifo. Nel “salotto buono”, allestito presso il ristorante “Buone Nuove” a Perugia, si sono seduti l’assessore regionale Stefano Vinti e il Direttore Responsabile di Tifogrifo.com, Ettore Bertolini. Presenti, con l’intento di parlare delle vicende biancorosse ma anche per ricordare Ivano Massetti, noto conduttore locale scomparso oltre un anno fa, i collaboratori di sempre, Carlo Barsotti, Micol Antonielli e Aldo Fulvi. Con loro il figlio Marco, che attraverso un contributo video ha nel migliore dei modi rivisitato la lunga carriera televisiva del padre. Sul Perugia il parterre si è mosso con una certa compattezza. “A Bologna i grifoni hanno fatto una buonissima gara. Peccato per la sconfitta, figlia di qualche disattenzione e di una gestione arbitrale che negli ultimi minuti ha lasciato a desiderare. Si è visto, per l’ennesima volta, che a Camplone manca un attaccante centrale: con Cacia a casacche invertite forse il risultato sarebbe stato diverso”. La sterilità offensiva rimane uno dei principali problemi del Grifo, che resta a ridosso della zona play-off, ma deve necessariamente iniziare a guardarsi alle spalle. “Ci sono ancora quindici giorni di mercato e speriamo che la società operi per acquistare un centravanti e un difensore esterno, vista l’anticipata cessione di Flores e l’infortunio di Del Prete. Non si può continuare a dire, come spesso fa il Ds Goretti, che il Perugia può affrontare questo campionato senza una punta centrale. Camplone a rischio? Sarebbe una follia. Il lavoro dell’allenatore e le risposte che la squadra dà sul campo, in termini di gioco e organizzazione, sono dei valori base da cui non si può prescindere. Santopadre, che ha dimostrato di saper gestire e bene una società, se può investa sui giocatori che servono e non su un nuovo allenatore”. Considerazioni di carattere calcistico, che si sono alternate con gli immancabili ed esilaranti siparietti dell’incontenibile Barsotti.