Fabio Ricci mette in guarda la Sir Conad: “Ravenna forzerà molto in battuta”
Scritto da Redazione il 30/11/2018Fabio, come ti senti fisicamente?
Ho avuto in piccolo problema muscolare, sto abbastanza bene e sto recuperando
Affronterete domenica una squadra che immagino conosca molto bene…
È la società che conosco, la squadra è quasi del tutto cambiata. Sono in un buon periodo e vorranno rischiare il tutto per tutto per cercare di fare punti e vincere
Cosa puoi dirci sul tuo momento personale?
Quest’anno sto giocando di più, credo che si poteva anche fare peggio. Bene ma non benissimo insomma. Mi do un voto sufficiente
Riavvolgendo il nastro, cosa pensi non abbia funzionato contro Monza?
Ci sono state troppe imprecisioni che alla fine di alcuni set abbiamo pagato. Credo sia stato più demerito nostro, bastava limare qualche palla e il risultato sarebbe stato diverso. Se siamo stati superficiali? Non direi, non saprei dare una spiegazione in merito. Siamo carichi sempre, ma tutti vogliono batterci e ogni avversario gioca al 100%
Ci credi alle sconfitte salutari?
Onestamente no, perchè ogni settimana in palestra analizziamo sempre le imprecisioni, qualunque possa essere il risultato. Peccato, perchè prendere due punti alle altre poteva essere importante
Pensi che Ravenna possa essere la rivelazione del campionato?
Si ma non solo loro. Tutti si sono rinforzati e ogni squadra può dire la sua
Quest’anno si è visto un Ricci diverso, con più fame. Come è nato questo giocatore che sembra nuovo?
Non saprei dire se è nato in estate o durante gli allenamenti. Cerco di fare il massimo e crescere sia dentro che fuori dal campo
Cosa c’è da temere dei tuoi ex compagni?
Premesso che siamo concentrati su quello che possiamo fare noi per poter mettere in difficoltà chiunque, credo che loro rischieranno ogni battuta, che è l’unico modo in cui possono vincere
In che cosa Perugia è più forte infine rispetto allo scorso anno?
Siamo superiori in battuta e sulle palle alte, in alcuni fondamentali invece dobbiamo crescere, come in ricezione e a muro.
Enrico Fanelli- TifoGrifo.com