Ecco il motto del grifo di Breda: “Non mollare mai.”
Scritto da Eddy Cecigli il 13/12/2017La compagine biancorossa si trova al lavoro per organizzare al meglio l’ultimo trittico di partite restanti per chiudere al meglio il girone di andata. Mancano infatti all’appello, le due partite interne contro Bari e Empoli (squadre blasonate e con un buonissimo organico) e in mezzo a queste, l’ostica trasferta nel sintetico del “Piola” di Novara. Finora ciò che ha contraddistinto il Perugia targato Roberto Breda rispetto alle altre squadre affrontate è la voglia di restare sempre in partita e di crederci sempre, finchè non arriva il triplice fischio. In queste ultime tre partite, contro Ternana, Ascoli e Salernitana, il grifo è riuscito a sbloccarsi proprio nei minuti di recupero finali, nella così detta “zona Cesarini”. Nella partita di Terni era quasi sembrato un caso il gol su rigore di Di Carmine, poi la successiva partita in casa contro l’Ascoli, il gol di Falco all’ultimo respiro su grande assist di Cerri aveva fatto riflettere tutti; ma proprio come in ogni caso statistico, due indizi fanno una prova ed infine infatti la prova assoluta è arrivata nell’ultima gara giocata all’ “Arechi” di Salerno, dove, ancora grazie ad un assist del “solito” Cerri, Buonaiuto è riuscito a pareggiare una gara quasi sempre dominata dai colori biancorossi alla quale il pareggio calza un po’ stretto ma per come si era messa la partita può considerarsi un risultato positivo. Il grifo non si risparmia per l’ultimo quarto d’ora ma sprinta ancora di più in quel determinato periodo di gioco, ma se riesce a segnare all’ultimo non è solo fortuna. Queste tre partite hanno fatto capire e hanno dimostrato sul campo, ciò che Breda ha detto dalla prima conferenza stampa di presentazione, dove entrato in punta di piedi ha ripetuto più e più volte che la sua squadra deve rimanere sempre in partita e deve trovare un equilibrio ben preciso. Il lavoro del tecnico dopo quel periodo di crisi non è stato affatto facile e ora sta raccogliendo i frutti seminati in quasi due mesi di lavoro. Nelle ultime quattro partite si sono raccolti ben otto punti su dodici a disposizioni, con due pareggi esterni e due vittorie interne. La continuità è determinante, soprattutto in un campionato di serie b, sia per il morale che per la classifica e per questo motivo ora il grifo non si deve affatto fermare e deve continuare a macinare punti vitali per questa classifica che è tornata a sorridere.
Eddy Cecigli-TifoGrifo.com