Coppa Italia. Ottavi. Perugia – Arezzo 1-2. Le pagelle di Fortunato Vinci
Scritto da Redazione il 28/11/2024
Albertoni 5. La rasoiata di Ogunseye al 13’ è forte e a fil di palo, così che il tuffo è inutile per evitare il gol. Sulla seconda rete, qualche minuto dopo, al 16’, appare sorpreso come il suo compagno Leo e la palla arriva a Ogunseye per il facile raddoppio. Un’uscita a vuoto nel secondo tempo e qualche parata per evitare la tripletta.
Leo 5. Sul secondo gol lascia solo Ogunseye che non ha alcuna difficoltà a segnare. Nel secondo tempo, con l’uscita di Morichelli, passa a fare il centrale. Soffre, come tutto il reparto, le frequenti incursioni degli amaranto
Morichelli 4. Prima, al 5’, si oppone con il corpo ad un tiro a pochi metri dalla porta, poi, al 13’ incespica con la palla e lascia campo libero a Ogunseye che sferra un gran tiro che batte Albertoni e porta in vantaggio l’Arezzo. Dal 46’ Mezzoni 5. Fa certamente meglio, ma non ci voleva molto, del compagno.
Amoran 5,5. E’ il meno peggio del pacchetto arretrato, ma anche lui balla e soffre quando arrivano i guerrieri di Emanuele Troise.
Bacchin 5. Schierato, incomprensibilmente, esterno basso di difesa mostra subito di essere in difficoltà e al 16’ si fa superare da Renzi che di testa manda il pallone a Ogunseye che segna il secondo gol. Si trova decisamente meglio quando ha campo libero sulla fascia sinistra e dal fondo prova a fare qualche utile cross. Si conquista il calcio di rigore.
Giunti 5. Si batte in varie zone del campo ed è uno dei protagonisti di quella ragnatela nella zone centrale inutile e senza sbocchi.
Torrasi 5,5. Al 20’, con un gran tiro da fuori area, colpisce la traversa e dà l’impressione di una possibile reazione dei grifoni, che con il passare del tempo diventa sempre più difficile e improbabile. Poche verticalizzazioni. Dal 61’ Sylla 5. Sbaglia, da una posizione favorevole, nel colpire la palla dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo. Poi tanti contrasti ma nessun tiro.
Palsson 5,5. Prova a dare qualche pallone giocabile in avanti, ma non sempre con i tempi giusti. Dal 46’ Di Maggio 5,5. Il talentuoso giocatore ha pregevoli attitudini per fare il trequartista, cercando di cucire e suggerire a ridosso delle punte. Ma viene messo a fare il regista basso e quando va in attacco non trova, perché non ci sono, le punte. Inspiegabilmente utilizzato solo nel secondo tempo e a gara compromessa.
Ricci 5. Si dà molto da fare, avanti e indietro, ma le idee non sono chiare e siccome mancano pure gli schemi di gioco, il rendimento, alla fine, non può che essere modesto.
Lisi 5. Dalla fascia sinistra cerca, senza molto successo, di ispirare qualche azione in area amaranto che abbia i contorni della pericolosità. Dal 61’ Matos 5,5. Non dà la svolta che si aspetta il tecnico. Trasforma il calcio di rigore.
Moltevago 5. Solo, senza un pallone giocabile, a sbattere contro avversari, nella circostanza, apparsi insuperabili. Dal 79’ Marconi S.V.
All. Lamberto Zauli 4,5. La partita, il tecnico, l’ha persa prima ancora di scendere in campo, quando ha pensato di demolito, senza comprensibili motivi, la bella formazione che aveva giocato bene, e vinto meritatamente, contro l’Arezzo, venerdì scorso, nella gara di campionato. Errore gravissimo e inspiegabile. I cambi, disperati, in corsa, non hanno avuto gli effetti sperati. Il gol, peraltro su calcio di rigore, è arrivato troppo tardi, a tempo scaduto, per riaprire il match. Con l’eliminazione dalla Coppa, il Perugia ha perso un’occasione straordinaria per arrivare ad affrontare i playoff da una posizione favorevole. Imperdonabile.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia
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