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Coppa Italia, la Lube è troppo forte e si riconferma campione. Sir Conad sconfitta in quattro set

Scritto da il 31/01/2021
 
E’ finita come un anno fa. La Sir Conad Perugia si è arresa ancora una volta all’ultimo atto della Coppa Italia per mano di una Lube Civitanova che si è dimostrata superiore in tutto e per tutto e che si è dunque riconfermata campione dopo il successo dello scorso anno (anche in questa occasione ancora sulla squadra di Vital Heynen ma al tie break). E’ stata una partita praticamente a senso unico, se si eccettua il secondo set nel quale i Block Devils erano riusciti a reagire bene: il ritmo imposto loro dai ragazzi di Fefè De Giorgi si è rivelato insostenibile e inoltre più di qualcosa non ha funzionato specie nella correlazione muro difesa. Bisognerà ora leccarsi le ferite ma c’è pochissimo tempo: mercoledì 3 si giocherà l’ennesimo atto di questa sfida infinita all’Eurosuole Forum valevole per la penultima giornata della regular season. Perugia, che vanta ancora tre punti di distacco sui campioni di tutti, non potrà permettersi di uscire dal palasport marchigiano senza punti. 
 
LE CIFRE DELLA FINALISSIMA – Rispetto alla bellissima prova in semifinale qualcosa è mancato dunque per sperare di riportare la Coppa a Perugia. Civitanova ha prevalso nettamente a muro (14 contro i 9 della Sir) ed in attacco (51% vs 38%). In ricezione la formazione bianconera fa meglio (62% vs 44%) ma, contrariamente ad altre occasioni,  non è riuscita a far valere le qualità al servizio (3 vs 5 con 18 errori vs 13). Il migliore in campo è risultato Robertlandy Simon, che a dispetto della sua età ha dimostrato di essere quel grande campione che tutti conoscono: 16 punti di cui 2 in battuta e ben 7 a muro. 
 
LA PARTITA – Ci sono ancora Russo e Ter Horst nei sei più uno di partenza e l’avvio non è dei più felici. Civitanova scende sul taraflex concentratissima e Perugia non riesce, almeno inizialmente a trovare la quadra in ricezione. La prima fuga porta la firma dei cucinieri con un muro di Leal (sarà questo il fondamentale che farà la differenza nel primo set) e Rychicki, un giocatore da tempo in costante crescita (9-6). Russo prova a riavvicinare i Block Devils (12-10), ma quando i fuoriclasse avversari si accendono sono dolori. Simon alza il muro per tre volte consecutive (18-12) e l’ace di Leal, che termina la sua corsa proprio sulla riga, è mortifero (21-15). Leon spara un contrattacco sulla rete e la Lube passa, con pieno merito, in vantaggio.
 
Si riparte con maggior equilibrio ma con diversi errori al servizio da ambo le parti. A schiodarlo sono Ter Horst, che mura bene Leal, un attacco terminato out di quest’ultimo e Leon (10-13). De Giorgi chiama time out ma gli effetti non sono benefici: Juantorena sbaglia ancora e Plotnytskyi azzecca un ace da favola (10-15). Leon però è protagonista in negativo del mini break dei campioni uscenti, sbagliando prima in attacco e poi beccandosi una murata da Yant (17-19). Heynen ferma il gioco e ha ragione: è Ter Horst a fare la differenza nel decisivo intervallo e il punto che vale il pareggio (muro su Yant) è suo.
 
L’inizio del terzo gioco è in pratica la fotocopia del precedente: Russo, chiudendo sotto rete su Leal prova a dare un segnale (4-6), ma Leon successivamente non è lucido e si fa fermare da Osmany (6-6), che poi sarà letale in contrattacco (10-8). Presto la parità verrà ripristinata da un invasione del muro a tre di Civitanova (11-11). La ricezione biancorossa è più reattiva e Leal trova in modo incredibile il 14-11. Ancora muro protagonista: Simon e Leal fermano le bocche di fuoco bianconere e le cose si complicano terribilmente (19-11). Entra Atanasijevic ma il distacco è ormai incolmabile: il servizio di Leon è out e la Lube si riporta avanti. 
 
Perugia ora deve tentare il tutto per tutto, con Leon e Solè che provano a suonare la carica (2-2). Il servizio dei cucinieri continua però a creare enormi difficoltà alla retroguardia bianconera e Simon ne mette a segno diversi (10-4). C’è poco altro da raccontare: Civitanova non concede nulla e, con il muro di Hadrava su Atanasijevic, si porta a casa il trofeo in maniera più che meritata. 
 

IL TABELLINO

CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-1
Parziali: 25-17, 18-25, 25-17, 25-17
CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco, Rychlicki 15, Simon 17, Anzani 2, Leal 17, Juantorena 12, Balaso (libero), Marchisio, Hadrava, Yant 2, Kovar. N.e.: Falaschi, Larizza (libero), Diamantini. All. De Giorgi, vice all. Giolito.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica, Ter Horst 9, Russo 7, Solè 8, Leon 21, Plotnytskyi 8, Colaci (libero), Zimmermann, Piccinelli, Vernon-Evans, Atanasijevic 3. N.e.: Ricci, Biglino (libero), Sossenheimer. All. Heynen, vice all Fontana.
Arbitri: Stefano Cesare – Roberto Boris
LE CIFRE – CIVITANOVA: 13 b.s., 5 ace, 49% ric. pos., 25% ric. prf., 49% att., 14 muri. PERUGIA: 18 b.s., 3 ace, 56% ric. pos., 29% ric. prf., 42% att., 9 muri.

 
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
Scritto da
il 31/01/2021.
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