Contro il Cosenza conterà solo vincere. Alvini sfoglia la margherita a centrocampo. Chi affiancherà Segre?
Scritto da Redazione il 16/09/2021Da Frosinone al Cosenza. Da Grosso a Goretti. Viaggi attraverso le curve della memoria.
Hai ragione, Perugia-Cosenza è una sfida che, al di là degli aspetti tecnico-tattici, racchiude anche emozioni. Roberto Goretti è stato per Perugia un ottimo calciatore e un ottimo dirigente.
Sono d’accordo. L’ultima stagione non cancella tutto il buono che ha fatto. Ma la gente dimentica in fretta e in questo mondo la riconoscenza non esiste. Passiamo al campo, gara ostica, non trovi?
Quoto. Il Perugia è bello da vedere ma deve diventare pratico. Altrimenti passeremo tempo a rammaricarci per le occasioni sciupate. C’è ottimismo, naturalmente. Dopo la partita di Frosinone non potrebbe essere diversamente.
Ti aspetti qualche cambio in formazione?
Sicuramente mancherà Dell’Orco ed è un’assenza pesante. Sgarbi e Curado, più di Zanandrea, sono pronti a sostituirlo. Credo che Alvini ritoccherà il centrocampo. Segre e Burrai tendevano in alcune occasioni a sovrapporsi. Vedremo chi affiancherà l’ex Torino. Santoro e Ghion sono in rampa di lancio.
In attacco spazio ancora a Carretta-Murano?
A Frosinone hanno disputato una partita generosa. Peccato per l’occasione non capitalizzata da Murano, ma il calciatore c’è e si vede. I gol arriveranno. Fatta questa premessa, ti dico che anche Matos è pronto. Nell’attesa di poter ammirare De Luca, Alvini ha alternative.
Ruberesti qualcosa o qualcuno al Cosenza?
Nulla. I Lupi hanno disputato un’ottima partita contro il Vicenza, vincendo meritatamente. Sono stati belli e concreti, ma il Perugia è superiore e deve assolutamente vincere. Non accetterei nessun altro risultato e lo dico col massimo rispetto per l’avversario.
Anche secondo me è una partita che bisogna solo vincere. Nell’attesa di sabato accosta il sidecar. Sarà l’autunno alle porte ma ho un grande appetito. Ecco il nostro bar, stavolta pago io.