Conosciamo meglio il prossimo avversario del grifo: il Venezia di Pippo Inzaghi.
Scritto da Eddy Cecigli il 11/11/2017
Il Perugia si appresta ad affrontare, domani all’ora di pranzo (12:30) il neopromosso Venezia allenato dall’ex campione del mondo, Filippo Inzaghi. La squadra neroverde sta attraversando un buon periodo di forma e nell’ultima gara è riuscita a riportare a casa il bottino pieno in quel di Brescia, con un bel 1-2 raccolto proprio in zona cesarini; a dimostrare che la caratteristica di questo club e l’impronta dal suo allenatore è proprio quella di non mollare mai. La compagine veneta, anche se ancora siamo solo all’inizio e la classifica è raggruppata tutta in 10 punti, si trova in piena zona play off, al quinto posto ed ha totalizzato 21 punti, dei quali 9 nel terreno amico del “Pierluigi Penzo”. In queste prime tredici giornate questa formazione si è contraddistinta per la grandissima tenuta difensiva, grazie a questo può vantare solo 11 gol subiti (miglior difesa del campionato finora, insieme al Palermo), con una media di 0.85 a partita. Ma il dato più interessante è quello di soli 2 gol subiti al “Penzo” dove il Venezia ha perso solo una volta contro il Parma. Di contro alla miglior difesa, la squadra veneta ha pochi gol all’attivo, solamente 16, di cui 4 in casa proprio a testimoniare che si esprime al meglio in trasferta. Il tecnico ha sempre schierato in queste prime partite il modulo 3-5-2 e non intende cambiare per la sfida di domani. In porta ci sarà Emil Audero, portiere esordiente scuola Juventus, che sta rispondendo in modo molto positivo al primo impatto nella categoria cadetta; in difesa il tecnico finora non ha toccato quasi mai il tridente, se non per squalifiche ed infortuni, e quindi schiererà sicuramente Andelkovic, Modolo e Domizzi; il quintetto di centrocampo sarà composto molto probabilmente da Zampano e Garofalo sulle fasce, con Bentivoglio, Pinato e l’uomo vittoria della partita di Brescia, Falzerano; in attacco a contendersi due maglie ci sono Moreo, Zigoni, Marsura e Gejko; infine occhio al giovanissimo Mlakar, giocatore molto promettente che ha avuto poco spazio nelle primissime partite ma che nelle ultime il tecnico lo ha sempre inserito ed ha risposto sempre positivamente.
Eddy Cecigli-TifoGrifo.com
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