Conosciamo l’avversario: Trapani
Scritto da Redazione il 02/05/2015Dopo i 3 pareggi consecutivi contro Ternana, Livorno e Latina, i grifoni si preparano ad affrontare il Trapani di Serse Cosmi col chiaro intento di tornare alla vittoria. I siciliani sono reduci dalla vittoria interna contro il Lanciano che gli ha consentito di fare un notevole passo avanti verso il raggiungimento della salvezza, portandoli a quota 46 in classifica a +4 dalla zona playout. Nonostante risulti ancora essere la difesa più battuta del campionato cadetto, la retroguardia trapanese ha beneficiato non poco dell’avvento del tecnico umbro.
IN PORTA
La difesa dei pali è affidata al senegalese Lys Gomis, fratello dell’estremo difensore dell’Avellino, nonché finora protagonista di una buonissima stagione data la reattività e la personalità che lo contraddistinguono. L’alternativa a Gomis è il 22enne italo-rumeno Richard Marcone
LA DIFESA
Nonostante la sua storica propensione al 3-5-2, Serse ha deciso di ripartire da un assetto difensivo a 4. Al centro della retroguardia l’unica certezza è capitan Luigi Pagliarulo, 31enne centrale a Trapani da 5 stagioni, abile nel gioco aereo e difficilmente superabile nell’uno contro uno, nonchè leader della difesa siciliana. Al fianco di Pagliarulo dovrebbe scendere in campo il classe ’82 Daniele Martinelli, date le assenze di Terlizzi e Perticone.
I TERZINI
Per quanto riguarda gli out difensivi, la corsia di sinistra è zona di competenza del 33enne Simone Rizzato, brevilineo con buone attitudini difensive, ma piuttosto veloce e abile anche in fase di spinta, mentre a destra dovrebbe agire (complice l’indisponibilità del bulgaro Vidanov) Francesco Lo Bue, prodotto del vivaio, anch’egli dotato di buona corsa e affidabile sia in fase difensiva che oltre la metà campo.
IL CENTROCAMPO
Per quanto concerne la mediana, Cosmi ha optato per un centrocampo a 4 disposto a rombo. Ad agire davanti alla difesa, dovrebbe essere Matteo Scozzarella, 27enne prodotto del vivaio dell’Atalanta, abilissimo in fase d’interdizione e dotato di dinamismo ed intelligenza tattica notevoli. In mediana ci sono l’esperto tuttofare Maurizio Ciaramitaro (ex Palermo, Vicenza e Modena tra le altre) e Antonino Barillà, stella di questo Trapani. L’ex Reggina è colui che ispira gran parte delle offensive siciliane, dotato di buona tecnica, abile nell’uno contro uno ed in possesso di doti balistiche notevoli, come dimostrano le 5 reti (condite da 4 assist) messe a segno finora in campionato. Il vertice alto del rombo è il classe ’92 Filippo Falco, l’ex Lecce ama partire da destra per poi accentrarsi e dare man forte sia in fase di rifinitura (8 assist finora) che in fase conclusiva. Assenti Simone Basso per infortunio ed il bosniaco Enis Nadarevic per squalifica.
L’ATTACCO
Davanti la certezza è l’acquisto di gennaio Davis Curiale, ex Frosinone che ha nella velocità e nella freddezza sotto rete le sue principali caratteristiche (come dimostrano le 11 reti messe a segno finora). Al fianco di Curiale scenderà in campo Giovanni Abate, esperta seconda punta a Trapani dal 2011, autore di 8 reti in questa stagione e particolarmente abile nel movimento senza palla.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia