Conosciamo l’avversario: Salernitana
Scritto da Redazione il 31/10/2015I grifoni, reduce dalla vittoria nel derby e dal convincente pareggio interno col Cagliari, vanno a Salerno per dare ulteriore continuità alla striscia positiva di risultati. Partita delicata quella dell’Arechi, con la formazione campana che ha deluso le aspettative di inizio stagione e vuole invertire il trend negativo proprio a partire dalla gara coi grifoni.
Test probante soprattutto per mister Torrente, sulla graticola già da un po’ e bisognoso di punti per evitare di essere sollevato dall’incarico.
IN PORTA
A presidio dei pali, c’è il giovane albanese Thomas Strakoscha, classe ’95 di proprietà della Lazio, piuttosto reattivo negli interventi, ma non impeccabile nelle uscite (soprattutto basse). L’eventuale sostituto è l’ex Catania Pietro Terracciano.
LA DIFESA
Il reparto arretrato, si è sin qui dimostrato l’anello debole della formazione campana, dopo qualche esperimento iniziale, l’allenatore ha optato per la coppia centrale formata dall’esperto Maurizio Lanzaro (ex Roma, Verona e Saragozza tra le altre), non molto rapido ma puntuale negli interventi e diligente tatticamente, e l’italo brasiliano Alan Empereur, classe ’94, reduce da una buona stagione a Teramo in lega pro. La prima alternativa è il 25enne Alessandro Tuia, rapido centrale primavera Lazio.
I TERZINI
Sulla corsia di sinistra agisce il 28enne ex Pescara Andrea Rossi, che grazie alla sua rapidità risulta difensivamente affidabile e propositivo oltre la metà campo. A destra invece, garantisce la sua presenza il 32enne Riccardo Colombo, meno rapido e più difensivo rispetto al compagno. I sostituti sono l’ex Michele Franco a sinistra e il 19enne Pollace a destra.
IL CENTROCAMPO
Mediana a 3 quella di consueto scelta da Torrente, i cui probabili componenti dovrebbero essere: Davide Moro, inesauribile motore di centrocampo bravo in entrambe le fasi, Andrea Bovo, più fisico rispetto al compagno e abile nel dare ordine al reparto e Troianiello, che nasce ala pura, ma all’occorrenza è stato riadattato con successo a mezz’ala di spinta, grazie alla sua velocità e alle sue doti nell’uno contro uno. La prima alternativa è rappresentata da Manolo Pestrin, 37enne capitano di lungo corso con un passato nel Palermo.
LA TREQUARTI
Fiore all’occhiello della formazione salernitana. I 2 elementi più tecnici a disposizione Torrente agiscono sulla trequarti, si tratta del brasiliano Denilson Gabionetta, che dopo aver scritto pagine importanti della storia del Crotone ha iniziato a spron battuto questo campionato (5 reti), grazie alla tecnica, la velocità e le doti balistiche che lo contraddistinguono e Daniele Sciaudone (ex Bari e Catania), abile nell’impostare nel rifinire la manovra.
L’ATTACCO
Il centravanti di riferimento è il 26enne Massimo Coda, potente, abile nel gioco aereo e dotato di notevole istinto del gol sottoporta, che dopo l’esperienza in serie A col Parma, ha deciso di ripartire da Salerno ed è reduce dalla doppietta di martedì con il Lanciano. L’alternativa è una vecchia conoscenza biancorossa, Umberto Eusepi.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia.