Conferenza stampa pre partita Cosmi “vincerà la squadra che avrà meno paura di giocarsela”
Scritto da Erika Cesari il 21/02/2016Alla vigilia di Perugia Trapani a parlare è anche il ponteggiano Serse Cosmi, grande ex.
Inizia subito esponendo la condizione della sua squadra che definisce molto simile a quella del Perugia, “veniamo da un girone di ritorno non in linea con le nostre aspettative, nei risultati e in parte anche nel gioco, sicuramente non siamo stati brillanti come all’andata, abbiamo tre squalificati più Barillà infortunato, credo che la partita di domani sia tra due squadre che stanno passando un momento non brillante, ma che hanno, con obiettivi diversi, tutte e due le possibilità per poterne venire fuori”. Non svela i possibili titolari domani, ma riguardo i nuovi arrivi li definisce in linea con le richieste dell’allenatore. Per domani si aspetta una partita dove a contare molto sarà l’aspetto tattico ma “conterà molto di più l’aspetto mentale, vincerà la squadra che avrà meno paura di giocarsela questa partita e quindi che non farà riferimento all’importanza del risultato ma alle proprie qualità.
Cosmi parla anche delle sue emozioni e dice che tornare a Perugia non sarà una partita come le altre, “anche le tappe di avvicinamento alla partita sono state molto particolari perché oggi ci siamo allenati nel primo campo dove ho iniziato a fare questo mestiere, domani siamo a Perugia in uno stadio che ho frequentato prima da tifoso e poi per quattro anni da allenatore, è stato uno stadio che mi ha dato, se non tutto, quasi tutto, martedì mattina, prima di rientrare a Trapani ci alleniamo a Ponte San Giovanni, tre luoghi che ho scelto non casualmente, per quello che mi riguarda tornare alle origini è un motivo di grande stimolo e non malinconia, di grande stimolo per poter capire da dove si è partiti e per poter capire quanto ancora si può fare, questo è il mio aspetto emotivo, i giocatori giocheranno la partita a prescindere da questo”.
Ma cos’è Perugia per Serse Cosmi? questa la domanda postagli da un collega, domanda alla quale ha risposto brevemente ma in modo molto intenso, con occhi visibilmente commossi ma fermi in una compostezza tipica del vero professionista “non è né una società, né una persona, Perugia per me è l’infanzia”.
Erika Cesari – TifoGrifo Web Radio Tv Perugia