Conferenza stampa pre partita Camplone “giocare col coltello fra i denti, solo così possiamo portare punti a casa”
Scritto da Erika Cesari il 12/04/2015Alla vigilia di Perugia Varese, ai microfoni della sala stampa del Curi è intervenuto Andrea Camplone che ha esordito elencando, prima di tutto i non convocati, si tratta di Comotto, Rizzo, Mendez, Lo Porto e Vinicius, “per il resto facciamo allenamento oggi e poi facciamo i convocati”.
Nonostante i risultati raggiunti Andrea Camplone dice “sulla carta si pensa che sia una partita facile, ma non lo è, purtroppo a livello mentale devi essere pronto anche se inconsciamente pensi di avere già vinto visto che sono ultimi in classifica però questo non dovrà accadere, dobbiamo essere bravi a capire che dobbiamo giocare col coltello fra i denti, solo cosi possiamo portare punti a casa”, poi aggiunge riferendosi alla gara di domani “dobbiamo essere bravi a sfruttare quelle poche occasioni che ci capiteranno e muoversi senza palla, lunedì sera dobbiamo fare una grandissima partita”.
Il tecnico pescarese ha poi aggiunto “dobbiamo pensare partita dopo partita, non penso ai diffidati – ha detto – non possiamo già pensare al derby, pensiamo al Varese che è uno scoglio molto difficile, anche perché loro non hanno niente da perdere, noi abbiamo molto da perdere”.
Per quanto riguarda Fabinho sulla sinistra dice “si potrebbe riproporre, anche perché lo abbiamo provato tutta la settimana”, ha però ribadito che come solito valuterà tutta la settimana per poi decidere, riguardo il reparto offensivo invece, con riferimento a Falcinelli e Ardemagni insieme “la prima apparizione si sono pestati i piedi, a Chiavari invece bene, potrei riproporlo anche in casa”. Camplone ha anche spiegato che per la gara di domani sarà necessario correre molto, cercare gli spazzi, per quanto rigurda alcune scelte ha detto “quello che c’ha voglia di stare in campo durante la settimana si vede”, cerca dunque anche volontà e sacrificio, il tecnico biancorosso, soprattutto in questo momento, tanto delicato quanto importante della stagione. Parla anche di Nielsen “per quanto riguarda il minutaggio novanta minuti non ce li ha ancora, però sta tornando quello di Pescara, nell’apparizione contro l’Entella ha fatto bene”.
Smentisce voci riguardo l’attenzione dei suoi al derby piuttosto che alla gara di domani, “l’errore più grande è quello di pensare di avere già vinto – e aggiunge – siamo arrivati fino a qua e è un peccato buttare via tutto per una superficialità, i ragazzi devono stare sul pezzo, però non dobbiamo forzare la mano perché entrare timorosi, non porta nulla”. Riguardo invece la condizione fisica dice che tutti stanno bene, “guardo chi mi da dentro la settimana, spero di riuscire a fare una formazione che vada bene contro il Varese”. Reputa partite come quella di domani, difficili, cerca di restare coi piedi per terra dunque, anche se è visibilmente determinato a portare questo Perugia in alto, una eventuale vittoria domani darebbe sicuramente il giusto slancio, ma la paura del tecnico e quella della piazza è che venga presa con superficialità la partita di domani, più volte infatti, Camplone ha ribadito che sarebbe un peccato buttare via tutto per aver sottovalutato l’avversario, escluso dunque pensare a sabato prossimo, nella mente dell’allenatore esiste domani, passo dopo passo come sempre è stato.
Un tecnico Camplone che in silenzio ha portato il Perugia in alto, anche col vento avverso non ha ceduto, facendo ricredere quanti lo hanno giudicato, un tecnico sicuramente caparbio che vada come vada ha reso onore alla panchina sulla quale siede.