Conferenza stampa pre derby Camplone “dobbiamo entrare concentrati, non rispondere alle provocazioni”
Scritto da Redazione il 17/04/2015Ci siamo, la vigilia della gara più attesa e sentita dell’anno, Camplone come di consueto ha parlato ai microfoni della sala stampa del Curi, ma non ha ancora fornito la lista dei convocati, una cosa solo è certa, ovvero l’assenza di Comotto e Rizzo a proposito del quale dice “stiamo valutando se portarlo o meno”, assente anche Vinicius.
Il Perugia di Andrea Camplone esce da una vittoria importante, ci si chiede se non vi sia il rischio di sottovalutare la gara di domani, “abbiamo avuto un paio di giorni in meno rispetto agli altri – per recuperare – però – rassicura – a oggi sono tutti a disposizione quelli che hanno giocato e quelli che stavano così così, dobbiamo valutare Rizzo, per quanto riguarda l’aspetto mentale – dice – è normale veniamo da un ottimo momento, c’è tanta euforia, tanta voglia e poi anche la partita che non ti permette distrazioni,sappiamo che è un derby, adesso sta a noi andare come abbiamo fatto in tutti i campi e cercare di portare a casa una vittoria”. Si parla della settimana trascorsa da gli avversari, molto carica, clima caldo, diplomaticamente Camplone commenta “ognuno carica la partita a modo suo, loro hanno pensato di fare tutto questo baccano, contenti loro! – esclama – noi da parte nostra siamo stati in silenzio tranquillamente abbiamo pensato a recuperare la partita perché è normale, loro giocando prima hanno avuto più giorni, io credo che in questi momenti comunque è meglio star zitti e preparare la partita anche perché sappiamo che dobbiamo fare i fatti, le parole contano poco, è una partita importante, sappiamo che dobbiamo andarla a vincere e ci stiamo preparando per questo”, per Camplone in queste partite ciò che conta “oltre testa, cuore e gambe ci vuole tanto agonismo”, però afferma di non dover arrivare troppo carichi “perché – spiega – regalare qualcosa all’avversario è devastante, anche all’andata l’espulsione ci ha tagliato un po’ le gambe, quindi dobbiamo essere bravi a non rispondere a delle provocazioni e pensare solamente ai novanta minuti che per noi sono fondamentali”. Parlando degli avversari sotto un profilo tecnico tattico, ha spiegato che loro hanno qualche problema nelle partite interne, “con Gavazzi che ha grande gamba e buoni tempi di inserimento hanno trovato un pochino un’arma in più, però non dimentichiamo che oltre a Ceravolo hanno Avenatti che non stava attraversando, per guai fisici un buon momento, è tornato in ottima forma, lo stesso Bojinov, da centrocampo in su, è un’ottima squadra – poi spiega – in casa fanno più fatica perché dovendo impostare si scoprono di più e per questo hanno perso diverse partite”. Chiede attenzione ad alcuni elementi come Ceravolo e Avenatti , da tenere lontano dalla porta, “dobbiamo essere concentrati e sbagliare meno possibile, anche perché loro lotteranno per non entrare nei play out, noi per poter entrare nei play off e cercare di centrare una promozione diretta, quindi lottiamo tutti e due per obiettivi importanti, quindi dobbiamo stare attenti, la posta in palio è molto alta, l’importante è non entrare nervosi, frenetici, cercare di entrare a mente lucida e cercare di giocare come stiamo facendo nelle ultime partite”.
L’importante per Camplone è sapere come giocheranno, “bisogna vedere Tesser cosa vuole fare se gioca per il pareggio o per vincere la partita – poi aggiunge – abbiamo bisogno di giocatori che danno il cento per cento”.
Riguardo le scelte in vista di domani “squadra che vince è difficile che uno cambia, però dobbiamo valutare bene, abbiamo ancora questa giornata di rifinitura per vedere se quelli che hanno giocato lunedi se hanno recuperato al cento per cento anche perché abbiamo bisogno di giocatori al cento per cento, sia a livello fisico che mentale”.
L’obiettivo di Camplone è quello di giocare d’ora in avanti sette finali, quindi giocare per vincere in vista di un obiettivo, la promozione diretta, quindi “cercare sempre tre punti, la nostra mentalità è quella di andare a fare la partita, cercare i tre punti dando il cento per cento”.
Il tecnico chiede per questa giornata più del cento per cento da parte dei suoi, spiegando la sua linea di pensiero, partita dopo partita. Per quanto riguarda Ardemagni e Falcinelli insieme dice “non so se dividerli o farli giocare insieme, però c’è ancora un giorno per vedere se mettere Fabinho o Parigini davanti per dare equilibrio davanti”.
Insomma si preannuncia una gara interessante, Camplone non scopre le sue carte più di tanto ma sembra essere tranquillo, sereno, il motto di battaglia, si fa per dire, è scendere in campo per vincere, per riuscire ci vuole cuore, concentrazione, testa e tanta corsa; come lui stesso ha affermato “questa squadra quando ha smesso di correre ha fatto partite mediocri”. Non ci sarà spazio per errori anche perché nel calcio si sa, vince chi sbaglia di meno. E allora Grifo fa attenzione e continua a volare come solo tu sai fare.
Erika Cesari – TifoGrifo Web Radio Tv Perugia