Conferenza stampa post partita, Del Prete “il nostro obiettivo principale ora deve essere la salvezza”
Scritto da Erika Cesari il 23/02/2016Conferenza stampa post partita, Del Prete “il nostro obiettivo principale ora deve essere la salvezza”
Il Perugia esce sconfitto dal campo del Curi sotto gli occhi increduli di un pubblico, a ragione, amareggiato, non tanto per la sconfitta, quanto per la mancanza di personalità messa in campo dai biancorossi.
A parlare al termine della gara è stato per primo Serse Cosmi “credo che poche volte capita che si vince fuori casa meritando in maniera evidente, un due a zero figlio di una prestazione impeccabile, all’inizio qualche pallone sbagliato mi aveva preoccupato poi invece gradualmente la squadra è andata crescendo – ha poi aggiunto – nel secondo tempo la squadra è andata in porta in maniera diversa, ho chiesto alla difesa di giocare leggermente più alta, noi quando ripartivamo eravamo sempre in superiorità numerica – poi riferendosi al pubblico – noi oggi abbiamo fatto un’impresa, uscire tra gli applausi in questo stadio è incredibile, sono orgoglioso di aver vinto ma molto più orgoglioso dell’applauso fatto alla squadra e non era un applauso ironico ma sentito”, poi parla della situazione del Perugia “deve reagire – ha spiegato – il Perugia deve pensare a compattarsi e pensare a Chiavari, in questi momenti si vede la forza dei giocatori”.
Sta poi all’autore del primo gol del Trapani, Coronado “un gol molto importante che ci mancava, la cosa più importante erano i tre punti – poi ha aggiunto – abbiamo preparato bene questa partita, non era facile, non abbiamo trovato molti tiri in porta ma abbiamo portato a casa tre punti molto importanti per i nostri tifosi”.
Per il Perugia a parlare è solo Del Prete che ha spiegato così la scelta di tornare negli spogliatoi al termine della gara piuttosto che andare sotto la curva, come avevano chiesto i tifosi, “giusto prendere i fischi dopo una prestazione brutta, in questo momento era più giusto andare negli spogliatoi a testa bassa – poi ha detto – chiaro che questa è stata una brutta partita, dovevamo fare qualcosa di più, dobbiamo essere più bravi a cercare l’episodio, dobbiamo lavorare partita per partita, i primi ad essere delusi siamo noi, dobbiamo dare qualcosa in più, cercare di uscire da questo momento – poi ha detto – quando sono venuto a Perugia non ho firmato per una società ma per una famiglia”, per quanto riguarda gli obiettivi futuri “più che pensare agli obiettivi dobbiamo pensare partita per partita, perché la classifica più che corta davanti comincia ad essere corta dietro, il nostro obiettivo principale ora deve essere la salvezza”, riguardo eventuali responsabilità dell’allenatore “siamo noi che dobbiamo rimboccarci le maniche, lui in settimana fa l’allenamento ma in campo ci andiamo noi, Bisoli è un grande allenatore, non è assolutamente in discussione”.
Finisce così questa 27′ giornata di campionato, certo negativa sotto molti aspetti, a partire dalla prestazione messa in campo fino all’aspetto più pratico che invece attiene la classifica; con la sconfitta di stasera, infatti, il Perugia si vede sorpassare dal Trapani che va a più due e dalla Ternana ora a più uno.
Erika Cesari – TifoGrifo Web Radio Tv Perugia