Concaroli’s Karma
Scritto da Redazione il 15/02/2017
Concaroli’s Karma
Concaroli’s Karma. Ovvero: come farsi perculare in due atti e vivere felici
Carlo Marx: “La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa”.
Marx sapeva già cosa sarebbe successo secoli dopo nella Conca? O sono semplicemente corsi e RICORSI storici? Quello che è evidente, non c’è dubbio, è che anche le sconfitte si ripetono due volte, sul campo e sulle carte, se di mezzo c’è la società ternana.
PRIMO ATTO: IL DERBY (12 FEBBRAIO)
Alè, e via.
Dopo i due derby dello scorso anno, anche quest’anno il Grifo bolla l’annata con una vittoria nella straregionale. Bucchi prepara benissimo la sfida: il Grifo tiene i ritmi molto bassi all’inizio, salvo poi salire di tono, con una piccola pausa all’alba del secondo tempo.
Buonissimo l’esordio di Gnahore (si, ok, poi parliamo di lui e del suo cartellino), che ha dimostrato di saper stare al mondo ed ha giustificato il suo posto in rosa: una delle indicazioni più importanti che vengono da domenica è proprio questa qua, è importantissimo avere 5 giocatori veri (con Fazzi adattabile) nel roster per i 3 posti di centrocampo.
Coi ritmi bassi imposti dal Grifo – ed accettati dalla ternana – la squadra rossoverde domenica non ha avuto mai lo spazio per azionare le sue ripartenze; in questo modo il Perugia ha disinnescato l’arma migliore delle fere, da noi fin troppo bene conosciuta: Falletti. Non a caso fino al vantaggio i biancorossi hanno rischiato quasi nulla, dove il quasi sta per la mezza occasione avuta da Acquafresca e murata da Brignoli.
Il Perugia ha vinto con la testa prima e con le gambe poi, giocando i suoi tre jolly nelle varie fasi del match. Bucchi ha mischiato le carte ed estratto le tre carte vincenti; la prima ha le fattezze del già citato Gnahorè, che ha tenuto molto bene il campo aiutando il Grifo a menare le danze nel primo tempo. Il secondo jolly è stato Nicastro, e non c’è bisogno che dica il perché. Il terzo jolly messo sul tavolo aveva la maglia da portiere di Brignoli, che ha rinfrescato la memoria ai cugini della conca sulle sue capacità.
Bucchi ha saputo governare le varie fasi della partita in maniera perfetta, con l’unica pecca dei 5 minuti dopo il gol, quando il Grifo ha rinculato pericolosamente ed ha rischiato il pareggio rinverdendo, senza perdite stavolta, il problema principale che la squadra ha evidenziato quest’anno, ovvero la gestione dei minuti immediatamente successivi al vantaggio. In quel frangente Brignoli ha sigillato il meritato 1a0 con un paio di interventi tanto spettacolari quanto provvidenziali.
Nicastro, dicevo: la sua assenza in questi due mesi ci è costata diversi punti, a mio avviso. Combinandosi con l’infortunio di Di Carmine ed essendosi verificato prima dell’arrivo di Mustacchio e Forte, la mancanza di Nicastro ha lasciato il Perugia spuntato, e sarebbe bastato davvero poco per trasformare qualche pareggio in vittoria. La sua capacità di attaccare l’area per arrivare al tiro è ormai familiare, basti pensare al gol col Pisa, per certi versi simile a quello di terni nell’aggressione alla palla. La rete segnata al Liberati, poi, è un capolavoro di genialità estemporanea, premiata da copertine che la serie B non sempre ottiene, dai siti dei grandi quotidiani italiani a quelli esteri come Marca.
Chapeau.
INTERVALLO
(direttamente da Sanremo 2017…)
Concaroli’s Karma
(di Basigli- Gabbani)
Vincere o non perdere,
Il dubbio amletico
Perché Acquafresca a noi ci fa il solletico.
Nella tua conca 2×3 mettiti comodo.
Intellettuali in sala stampa
Un po’ tuttologi
Soci onorari al gruppo dei derbysti anonimi.
L’intelligenza è démodé
Chi é Gnahore?
Reclami inutili.
AAA cercasi (cerca sì)
Derby con gran finale
Sperasi (spera sì)
Comunque vada cosa vuoi
Vinciamo ancora noi.
Lezioni di Nirvana
nella conca ternana
addio ai tuoi sogni d’oro, di gloria.
La folla grida un mantra
Fangulo MAINAGGIOIA
Il Grifo va in vantaggio.
Ti salta tutto il Karma
Ti salta tutto il Karma
Il Grifo vince il derby
Ti salta tutto il Karma
Piove un pallone un po’ così
Su corpi asettici
Nicastro arriva come un fulmine nell’area.
Tutti immobili sul gol
Coca dei popoli
Conca dei poveri.
AAA cercasi (cerca sì)
Derby con gran finale
Sperasi (spera sì)
Comunque vada cosa vuoi
Vinciamo ancora noi.
Lezioni di Nirvana
nella conca ternana
addio ai tuoi sogni d’oro, di gloria.
La folla grida un mantra
Fangulo MAINAGGIOIA
Il Grifo va in vantaggio.
Ti salta tutto il Karma
Ti salta tutto il Karma
Il Grifo vince il derby
Ti salta tutto il Karma
Quando il gioco si fa duro cadono le fere.
Ti salta tutto il Karma
Ti salta tutto il Karma
Il Grifo vince il derby
NICASTRO GOL, ALE’!
Lezioni di Nirvana
nella conca ternana
addio ai tuoi sogni d’oro, di gloria.
La folla grida un mantra
Fangulo MAINAGGIOIA
Il Grifo va in vantaggio.
Ti salta tutto il Karma
Ti salta tutto il Karma
Il Grifo vince il derby
Ti salta anche il ricorso
FINE INTERVALLO
SECONDO ATTO: IL RICORSO (13-14 FEBBRAIO)
La notizia giunge inaspettata, lunedì pomeriggio. La ternana presenta ricorso avverso al tesseramento di Gnahorè, chiedendo il 3a0 a tavolino. Diventiamo un po’ tutti esperti di procedimenti amministrativi applicati al pallone: passiamo la serata a contare i passaggi del giovane talento di proprietà del Napoli, i suoi andata e ritorno a Carpi e Crotone.
A parte la fiducia che la società si è meritata nel corso degli anni l’unico fatto certo, per quello che mi pare di capire, sembra quello che la Lega ha reputato valido il trasferimento, quindi in teoria non dovrebbero esserci problemi. Certo, siamo in Italia e si sa come vanno le cose nel nostro paese…
Si inizia quindi a cercare di capire quando arriveranno le prime risposte, quanti gradi di giudizio saranno necessari per certificare la correttezza dell’operato del Grifo, si ascolta l’avvocato Chiacchio soppesando ogni parola del legale. Si passa la mattinata a cercare di trovare i cavilli che possono pesare sulla decisione, il pranzo a confrontare le date dei trasferimenti che si trovano nei vari siti e nel pomeriggio, mentre stiamo completando l’esame di filologia romanza applicata all’articolo 103 bis, giunge la ferale notizia che il reclamo della ternana è inammissibile in quanto infondato. INFONDATO.
Che in italiano corrente significherebbe “oh, ma che cazzo state a dì?”, con tanto di nucchino di rinforzo/correzione.
Considerazione finale, conseguente ai fatti riportati: a me del derby non è mai interessato molto. La ternana è sempre stata, per me, una squadra come un’altra. Magari vestita male, ma una squadra come un’altra.
Da stasera, ecco, se potessi scegliere chi far retrocedere tra una qualunque squadra dell’urbe terracqueo e la ternana non avrei nessun dubbio.
Martedì sera si chiude quindi un derby diviso in due atti e lungo 3 giorni, un derby vinto su tutti i fronti. La concentrazione deve però subito tornare ad essere massima dato che al Curi sabato arriverà un’Entella avvelenata per uno scontro diretto importante, in termini di classifica, quanto il derby e forse un po’ di più. Quindi custodiamo questo nuovo, splendido ricordo ma ora… testa all’Entella.
Forza Grifo, Forza Norcia.
Federico Basigli – TifoGrifo.com
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