Cnosciamo l’avversario: Novara
Scritto da Redazione il 08/12/2015La prima miglior difesa contro la seconda, 2 squadre reduci da 3 vittorie consecutive, che si stanno prepotentemente proponendo nei piani alti della graduatoria. Questo è Perugia-Novara, una sfida che si preannuncia estremamente equilibrata, tra 2 delle compagini più in salute della cadetteria.
Squadra allestita bene in ogni reparto quella di Baroni, in particolare il settore offensivo è di quelli importanti, nonostante l’assenza (di spicco) di Gonzales per squalifica
IN PORTA
Tra i pali c’è un numero 1 di tutto rispetto, quel Da Costa che dopo la reiterata esperienza nella massima serie con la maglia della Sampdoria, ha sposato il progetto novarese e si sta distinguendo come uno dei migliori estremi difensori della cadetteria.
IN DIFESA
I 2 centrali titolari della difesa a 4 di Baroni sono il danese Troest, ex Lanciano e Napoli tra le altre, piuttosto potente e abile nel gioco aereo, e Fabrizio Poli, classe ’89 reduce dalla stagione a Carpi, più rapido ma meno fisico rispetto al compagno. Panchinaro di lusso è capitan Carlalberto Ludi, 32enne con una lunga militanza a Novara.
I TERZINI
L’out di destra è presidiato dall’ex di turno Davide Faraoni, che dopo quanto di buono mostrato in biancorosso nella passata stagione, ha messo la sua tecnica e le sue qualità di crossatore al servizio di Baroni. A sinistra c’è il classe ’96 Lorenzo Dickman, piuttosto rapido, ma ancora un po’ acerbo tatticamente.
IL CENTROCAMPO
Il tandem in mediana è composto da 2 elementi complementari, l’ex Bologna Federico Casarini assicura tanta corsa, quantità ed applicazione tattica, mentre Nicolas Viola, ex Ternana attribuisce qualità e geometrie al reparto. Le alternative di lusso sono l’ex Ascoli Simone Pesce e Daniele Buzzegoli.
L’ATTACCO
In attacco c’è l’imbarazzo della scelta, c’è Felice Evacuo, che dopo una lunga militanza in lega pro, si è riproposto su buonissimi livelli in cadetteria grazie alle sue doti aeree e di rapinatore d’area. C’è l’ex Livorno Andrey Galabinov, anch’egli uomo d’area con grandi doti realizzative. Poi ci sono Roberto Rodriguez, svizzero ex Bellinzona e Simone Corazza, in prestito dalla Sampdoria. Il tutto considerando la squalifica di Gonzales.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia