Chi sale e chi scende: il punto sulla diciottesima giornata
Scritto da Simone Angelini il 08/01/2014
Anno nuovo, vizi vecchi. Il 2014 comincia così come era terminato l’anno pregresso, con Perugia e Frosinone che tentano la prima mini fuga stagionale rispetto alle dirette inseguitrici. Vittorie di misura sia per i grifoni che per i ciociari, rispettivamente contro Nocerina ed Ascoli, pur se con qualche difficoltà. Non molla la presa nemmeno il Lecce, uscito vincente con un pizzico di fortuna in extremis al cospetto della Salernitana. I salentini, pertanto, restano a meno otto dalla vetta alimentando ancora qualche speranza di promozione diretta. Finiscono in parità il restante 50% delle gare di giornata del torneo di Prima Divisione Lega Pro, con il Catanzaro che rallenta dopo il mezzo passo falso di Viareggio.
CHI SCENDE
3) SALERNITANA – La sconfitta di Lecce è stata di certo molto sfortunata ed i campani avrebbero indubbiamente meritato qualcosa in più, tuttavia il bottino fino a questo rimane magro e al di sotto delle aspettative di inizio stagione. Meno quattordici dalla vetta che fanno dire quasi addio ai sogni di gloria.
2) CATANZARO – Onore e merito ad un campionato condotto in maniera impeccabile dai catanzaresi ma, il fortunoso pareggio di Viareggio, stacca i giallorossi dal treno della promozione diretta. Ora il Perugia capolista è distante ben sei punti! Occasione persa.
1) BENEVENTO – Nonostante in estate sia partito con i favori del pronostico ed abbia speso fior di milioni di euro, il 2014 non cambia il trand dell’anno pregresso. Il Benevento pareggia per 1-1 al “Marcello Torre” di Pagani, mettendo in cascina un punticino che poco serve al cospetto di una compagine non di certo irresistibile. Ennesimo pareggio in esterna che, salvo rimonte incredibili, relega i campani a difendere la propria posizione all’interno della griglia spareggi promozione dicendo addio alle ambizioni di primato.
CHI SALE
3) LECCE – I salentini non mollano. Il tecnico Franco Lerda, pur senza entusiasmare, è riuscito a plasmare un gruppo vero rispetto ad inizio stagione conducendo i pugliesi ad una rimonta importante. Tre punti d’oro avvenuti in zona Cesarini contro la Salernitana, che proiettano il Lecce al quinto posto in classifica con otto lunghezze di svantaggio sul Perugia. I giallorossi ci credono e l’affermazione nell’anticipo di giornata ne dà piena dimostrazione.
2) PISA – Per il momento la cura Francesco Cozza ha dato i suoi primi frutti. I pisani tornano alla vittoria ai danni del Barletta con un secco 2-0, rinvigorendo e donando linfa rinnovata alle ambizioni promozione. I toscani salgono pertanto a quota ventisette e si apprestano ad affrontare con maggiore consapevolezza e serenità la prossima gara di Frosinone.
1) PERUGIA / FROSINONE – Palma di squadra top di giornata ad entrambe le compagini che stanno facendo da battistrada nel girone B di Prima Divisione. Grifo capolista con due lunghezze di vantaggio sul Frosinone che non molla assolutamente. Due vittorie sofferte, specialmente per quanto attiene i frusinati che devono anche ringraziare il proprio estremo Zappino in formato “monstre” (ha parato anche un calcio di rigore ndr). Le due compagini hanno differenti modi di interpretare il calcio: Perugia bello, tecnico e spettacolare, Frosinone coriaceo, fisico e pragmatico. Chi la spunterà alla fine?
Simone Angelini – Tifogrifo Web Radio Tv Perugia
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