Cesena-Perugia 2-0. Grifo, altra magra figura alla festa promozione del Cesena.
Scritto da Redazione il 28/04/2024Pochi minuti decorosi, poi un niente assordante e l’ennesima magra figura. Il Perugia cede senza lottare nella festa-promozione del Cesena e conferma tutti i dubbi sulla propria consistenza, soprattutto offensiva. E, quindi, sulle proprie chances ai play off. La partita si è indirizzata inequivocabilmente già dopo il primo gol al 19’. E si è virtualmente chiusa al 36’, col 2-0 di Corazza su rigore. Il Cesena ha sempre controllato il gioco in maniera quasi irridente, affondando pericolosamente ogni volta che ha voluto. Il Grifo ha evidenziato subito tutti i suoi limiti strutturali in fase offensiva. Difficoltà a costruire da dietro, incapacità a costruire sui lanci lunghi, nessuno che si inventi qualcosa dalla tre quarti in su. Nessuno che superi l’uomo, crei spazi e inserimenti. Una fatica immane a portare avanti il pallone, errori in serie, nessuna reattività e nessun costrutto. Insomma, manca l’acb del calcio in questa squadra che non ne azzecca una nemmeno per sbaglio. E a nulla serve invocare che la formazione stasera è scesa sin campo con riserve e giovani: quando giocano i titolari, il risultato è sempre quello. Con queste carenze, i play off sembrano una passerella su cui il Grifo potrebbe percorrere solo un breve e anonimo tragitto. Perché, oltre i limiti tecnici e tattici, la squadra sembra non aver né idee, né un approccio mentale adeguato ad ambizioni di vittoria. Basti pensare, ad esempio, che sulle seconde palle e sui contrasti il Perugia è quasi sempre soccombente e che, se aggrediti, i grifoni perdono subito testa e palla. E, quel che è peggio, nessuno, dalla società allo staff tecnico, sembra in grado di poter dare una scossa, uno stimolo, l’impulso giusto per invertire la rotta. Insomma, un panorama tra il desolante e il rassegnato. Le smentite, per quanto inattese, sarebbero comunque quanto mai gradite. Ovviamente.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia