Cesena-Perugia 1-1. Il Grifo passa indenne il Rubicone, solo la sfortuna impedisce la vittoria.
Scritto da Daniele Orlandi il 25/03/2018
Il Perugia interrompe la serie delle vittorie in riva al Rubicone. A Cesena finisce 1-1 con tanti rimpianti per i grifoni, incapaci di concretizzare un primo tempo dominato, punito nella ripresa da una deviazione sfortunata di Magnani durante l’unica fase del match comandata dal Cesena e capace di raddrizzare il risultato con un gol di Buonaiuto assistito da Gustafson. Nel finale i grifoni provano ancora a vincerla, ma stasera la sfortuna, nei panni dell’ex Scognamiglio, chiude la porta romagnola sulla linea. Diamanti alla prima da titolare illumina a sprazzi per poi calare un po’ alla distanza. La sostituzione dice che ancora non è al top, ma ovviamente nel finale di campionato potrà fare la differenza. Anche Alino ha pagato stasera il suo tributo alla sfortuna, quando nel primo tempo la traversa gli ha respinto gli una punizione ben calciata. Nel complesso, il Perugia ha dato un’altra prova di personalità, conducendo il gioco per tutto il primo tempo e, poi, a inizio ripresa, rifiatando per far avanzare i romagnoli e colpirli d rimessa. Ma questa situazione tattica favorevole è stata vanificata dal gol del Cesena al quarto d’ora. La punizione di Schiavone ha trovato lo sfortunato tocco di testa di Magnani. Tutto da rifare, il Cesena mette dentro Jallow per sfruttarne la velocità in ripartenza. Dopo qualche minuto di sbandamento, il Perugia torna a crederci e riprende a condurre dil gioco. Il pareggio è meritato e lo sarebbe stata anche la vittoria. Dalla serata di Romagna il Grifo torna comunque con un punto buono (perché si poteva vincere, ma la partita si era messa in salita) con la certezza di aver raggiunto una maturità tattica che potrà pesare nel finale di campionato e, al momento, con l’evidenza dell’importanza di Cerri. L’attaccante di scuola juventina permette alla squadra di avere anche la soluzione della fisicità in area, stasera un po’ mancata, ciò che ha costretto i grifoni a cercare sempre la manovra avvolgente dalle fasce o per vie centrali, ma sempre con un passaggio di troppo e senza poter anche tentare le palle alte e quelle “sporche”. La prestazione è stata positiva, la classifica continua ad essere buona. Il Perugia torna dalla Romagna e può guardare avanti con ragionevole ottimismo.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia
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