C’è un pazzo in autostrada!
Scritto da Federico Basigli il 20/10/2015
La squadra è fatta male, come l’anno scorso. Se a ottobre 2014 mancavano almeno portiere e centravanti, quest’anno mancano terzino sinistro e centrocampista. E’ dal 31 agosto che si scrive, penso sia evidente. Le responsabilità se le deve prendere chi fa la squadra.
La rosa è stata assemblata per tempo, ma sono mancati gli ultimi 3 puntelli. C’è chi dice che il budget fosse finito e chi che ci sia un tesoretto. Boh. Bastavano però, se anche non si poteva avere di meglio, 3 giocatori in prestito, giovani e quindi economici. Io caldeggiavo fin dall’estate un Capezzi, che è poi andato in prestito a Crotone, mica al Real Madrid. Casarini era svincolato fino a 3 settimane fa e l’ha preso il Novara..
Oltretutto, mi sembra ci sia stata poca chiarezza sul sistema di gioco da interpretare. Posta la difesa a 4 (senza una alternativa ad Alhassan a sinistra, quando avevi un Lo Porto che, anche se non mi piaceva, poteva comunque fare numero), il resto dei giocatori è un puzzle difficile dove se metti uno va in difficoltà un altro. Sta qui il ragionamento che facevo qualche settimana fa di trovare, prima di cambiare modulo su modulo, l’identità migliore e certa per la squadra. Dati i giocatori e con la base della difesa a 4, forse lo schieramento migliore viene col 4-2-3-1. Che ci sia qualcosa da rivedere nelle dinamiche di mercato mi sembra palese: un mister non può avere tutto ciò che chiede, ma almeno pezzi funzionali per i suoi progetti. Cosa che negli ultimi anni è avvenuta solo episodicamente.
Detto questo, ogni squadra ha le sue croci, e se il Crotone è quasi capolista vuol dire che, seppur nelle difficoltà, un lavoro decente con questo Perugia si può fare, fosse solo rimanere nella pancia del gruppo. A Latina probabilmente è stata la migliore gara esterna del campionato, anche perché- e non è una questione estetica ma di sostanza, che l’estetica è fatalmente soggettiva- tra Pescara, La Spezia e Trapani si era visto anche di peggio (la frase è venuta un po’ così, ma penso renda l’idea). Per inciso il match di La Spezia è stato per me il punto più basso del nostro cammino, davvero imbarazzante, con una squadra che- dovendo giocare, come noi, 3 gare in 7 giorni e dovendo preservare quindi le forze- ci aspettava bassa e noi che faticavamo anche ad arrivare al punto d’impatto con la loro difesa: la prestazione è stata elogiata, il motivo è al momento sconosciuto.
A ben pensarci, l’unica partita che mi ha dato una prospettiva è stata quella col Cesena. Finora è stata l’eccezione che ha confermato la regola.
- Le dichiarazioni pubbliche di Bisoli mi fanno andare in bestia, lo ammetto.
Io conosco la B!
No, noi qua abbiamo sempre guardato il curling, sai…
Vicenza e Trapani sono imbattute perché hanno cambiato pochi interpreti, il Vicenza Cocco e poco più.
Vero fino ad un certo punto (al Vicenza Ragusa e Di Gennaro li hanno dati via di mancia), ma non mi dilungo. Peraltro quest’anno la rosa è stata costruita prima della chiusura del mercato, e la grande maggioranza dei giocatori ha potuto svolgere assieme la preparazione.
Noi lavoriamo!
No, io invece mi diverto, 36 ore e passa (molto passa!) a settimana. E non penso che le altre 21 squadre non lavorino. D’altronde ci pagano apposta, via.
Abbiamo imboccato l’autostrada!
Contromano. Una vecchia barzelletta faceva così. Un automobilista sta ascoltando il giornale radio, che viene interrotto per una comunicazione urgente: “Attenzione, attenzione… a tutti gli automobilisti… un pazzo ha imboccato l’autostrada contromano!”. Appena ascoltato il messaggio, l’uomo esclama, schivando le macchine: “Per fortuna che doveva essere solo uno… qua saranno un centinaio!”. Ora a Terni si promette la svolta. Che dire, speriamo…
Nel secondo tempo contro l’Entella, che molti di voi hanno descritto come schifoso, abbiamo avuto 3 situazioni da gol in un tempo!
Se per situazione da gol intendiamo una potenziale occasione da gol che può esitare in un ultimo passaggio, in un tiro, o in… nulla… beh…una ogni quarto d’ora non è molto. Poi possiamo girarla come ci pare, ma il concetto è quello.
Ecco, quando parte con “Vi spiego una cosa”, per poi dire una roba come quella del secondo tempo con l’Entella vedo il mondo nero. Mi sento un po’ così
Il bello del campionato di Serie B è che ci sarebbe ancora tempo per rimediare. C’è da essere coscienti dei propri limiti e da essere onesti, che non mi sembra si pretenda la luna. Se c’è da lottare per la salvezza, non smetteremo di “bociare” per spingere il Grifo. Ma non si può pretendere di allenare tifosi e giornalisti nell’attesa dell’araba fenice.
Questo non vuol dire, lo specifico bene, che si rema contro. Con il Presidente mi sento quasi in debito, perché ha fatto molto per la squadra e per la città, ma non per questo è infallibile.
Esprimere una opinione- pulita, educata e non strumentale, ci mancherebbe- che magari aiuta la società non è lesa maestà, bensì la voglia di concorrere ad un bene comune: cito ad esempio il fatto di aver evidenziato che la rosa era troppo corta e che era possibile rinforzarla anche con qualche prestito gratuito di giovani poco costosi a livello di stipendio, coi tuoi Pettinelli, Boscolo e Zeblì che potevano essere girati in C per fare esperienza in un contesto magari più appropriato e tornare formati, ma ci sono tante altre cose che possono essere dette ed analizzate. Far finta che vada tutto bene salvo stabilire deadline non mi sembra invece coerente.
Ora, quando leghi ad una partita di ottobre il concetto di match spartiacque vuol dire che l’errore già è stato fatto, e c’è solo da sperare di cavarsela. terni probabilmente diventa fondamentale. C’è chi dice che se si vince il derby saranno tutti eroi: una visione per me veramente ristretta, specie nel paragone con una realtà storicamente più piccola e meno importante. A me di battere la Ternana in sé per sé non me ne frega nulla, perché il mio obiettivo è il campionato!
C’è da vincere il derby per ridare ossigeno alla classifica, altroché! C’è da vincere il derby perché con tutti i problemi di questa squadra, non è possibile pensare che il suo valore sia di bassa classifica. Se negli 11 siamo da settimo- ottavo posto, e su questo io ci credo, ora è il momento di dimostrarlo. Avrei voluto il Grifo approcciare questa partita in un’altra maniera, ma la situazione è questa. Ognuno ai suoi posti, con nervi saldi e garra intelligente.
Forza Grifo!
Federico Basigli – TifoGrifo.com