Carrarese Perugia 1-2. Il post partita con Giugliarelli, Formisano, Dell’Orco e Lisi
Scritto da Redazione il 18/05/2024Il fischio finale dell’arbitro ha emesso la dura sentenza: il Perugia sarà costretto ad almeno un’altra stagione di serie C. La vittoria per 2-1 a Carrara, campo dove in pochi erano riusciti a fare risultato, non basta e promuove al prossimo turno i gialloblù.
Ai microfoni di Umbria Tv parla il direttore sportivo Jacopo Giugliarelli: “Ritengo che il match di stasera sia stata l’esatta fotografia di questa stagione. Sapevo sin dal primo giorno che mi avrebbe atteso un compito arduo, Ho sempre ponderato con attenzione la volontà di porre degli obbiettivi e pensare al campo malgrado situazioni ambientali particolari. Siamo delusi, ora inizia il tempo delle riflessioni e poi delle decisioni”. Eppure l’impresa non sembrava impossibile: “I playoff danno sempre occasione di ribaltare le cose. La partita si stava mettendo bene, ma quando regali qualcosa all’avversario non possiamo sperare di arrivare in fondo. Sono critico e deluso perché ci siamo messi in difficoltà da soli”. Infine: “Una squadra come il Cesena ci ha tolto il grande obiettivo. Quando c’è una componente caratteriale ed emotiva da risollevare diventa complicato”.
Questo invece il pensiero di un affranto Alessandro Vittorio Formisano: “Dispiace perché è una vittoria amara nata da una buona prestazione. Il rammarico è il regalo per l’1-1, nell’aria c’era la possibilità del 2-0. È la foto dell’annata”. Altro elemento di rimpianto è la formazione dell’andata: “Non avevo possibilità di schierare certi elementi a rischio infortunio. Questo aumenta il rammarico”. Le note positive non sono mancate: “I ragazzi hanno voluto chiudere con orgoglio e dignità. Ci sono riusciti, peccato non sia servito”. La sua prima esperienza da professionista non è stata esente da ostacoli: “Non ho potuto trovare continuità nelle formazioni e questo è fondamentale. In certi frangenti è mancata la mentalità nel ribaltare alcune situazioni. E questo ci ha penalizzato”. Infine un proposito per il futuro: “Quello che conta è il campo e se non si viene apprezzati bisogna far di più per far capire che la strada da percorrere è questa”.
Tra i giocatori c’è capitan Cristian Dell’Orco: “Abbiamo dato tutto quel che avevamo e il secondo gol nostro lo dimostra. Dovevamo essere più bravi a sfruttare l’inerzia della gara così come a superare certe difficoltà. Pensare restare non voglio restare in estate non è il modo giusto per iniziare la stagione”. Il difensore evita di accampare scuse: “L’identità fa vincere i campionati. Questa è un po’ mancata. Cambio di progettualità? Bisognava essere più bravi anche di questo”.
Per Francesco Lisi una magra soddisfazione personale: “Dovevamo cercare di portare l’1-0 a fine primo tempo, l’impresa era fattibilissima.Il 2-0 dell’andata ci ha destabilizzato. Poi bisognava fare un altro tipo di campionato. L’ambiente? Succede dappertutto. Giochi a Perugia. Dobbiamo fare molto di più di quanto fatto e basta”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com