Caro Bucchi ti scrivo… Lettera aperta ad un protagonista del calcio perugino, con il rammarico di una stagione finita un po’ così…
Scritto da Raffaele Garinella il 10/06/2017Caro mister ti scrivo, così non ci penso più, e siccome sei ormai del Sassuolo, più forte ti scriverò, il “tu” non è irriguardoso, ma più diretto, per una volta ci sia consentito.
Da quando hai deciso di lasciare il Grifo, un po’ di rammarico ha invaso la mia mente. Credo, caro mister, e te lo scrivo senza troppi giri di parole, che tu abbia fatto davvero un grandissimo lavoro. Da Macerata, arrivato tra lo scetticismo generale, hai saputo, pian piano, attraverso la tua dedizione al lavoro, la tua caparbietà, il tuo sorriso coinvolgente, convincere e portare dalla tua parte anche il più ferreo tra gli scettici; tuttavia, il tuo compito dalle parti di Pian di Massiano, sempre secondo il mio parere, non è concluso. Lo lasci a metà. Hai gettato le fondamenta per costruire un ottimo palazzo. Ma il palazzo avresti dovuto completarlo. Come? Rimanendo un altro anno al Grifo, per centrare quella promozione in serie A che solo il sortilegio di una strega, brava si, ma anche tanto fortunata, ci ha portato via. Le decisioni vanno rispettate, seppur non condivise. Ed io la tua, la rispetto. È vero, c’è la serie A, una sirena tanto bella quanto seducente, e lo stesso Battiato diceva che “è bellissimo perdersi in questo incantesimo”. Quanto sarebbe stato bello arrivare in serie A con il Grifo? Non lo saprai mai, caro mister, il canto del Sassuolo ti ha sedotto, proprio come quello delle sirene. Spero vivamente che tu possa conquistare il massimo; meriti il meglio e non posso che augurarti ogni bene. Forse però Perugia meritava un finale diverso. Lo meritavano quei 18.000. Bastava una conferenza stampa, in cui chiaramente annunciavi la fine del tuo ciclo con il Grifo. Sei sempre stato chiaro, per questo sarebbe stato meglio conoscere dalla tua voce e non dalle indiscrezioni del calciomercato le tue intenzioni.
Addio, o forse, arrivederci, perché nel calcio non si sa mai. In bocca al lupo, sei un grande. Hai gli occhi della tigre, l’ho compreso anni fa quando ti osservavo a Modena in allenamento con la maglia dei canarini. Lo hai confermato in questo anno a Perugia.
Fallo vedere anche a Sasòl. Da Perugia faremo il tifo per te. Ciao, mister!
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com