Campobasso-Perugia 2-1. Grifo, altra sconfitta indecente. Ora si metta mano seriamente al futuro.
Scritto da Redazione il 23/04/2025
Un’impresa al contrario. L’ennesimo esame fallito della stagione. Il Perugia riesce a perdere anche a Campobasso e dice addio a qualsiasi prospettiva play off. Perde subendo l’ennesimo gol evitabilissimo a difesa schierata, dopo aver recuperato lo 0-1 con Cisco, entrato nella ripresa e unico capace di illuminare la zona di campo dove ha giocato. L’ennesima partita senza senso, senza mordente, infarcita di superficialità, mediocrità, errori tecnici, e controsensi tattici. Tutti sonoramente bocciati, eccetto Cisco e Gemello, che ha retto la baracca nel primo tempo con due miracoli. Tutti sotto esame per la prossima stagione, compreso Cangelosi che si è ritrovato una squadra senza capo né coda, era riuscito a darle un senso e l’ha salvata, ma non ha saputo trovare la chiave per fare una squadra degna di questo nome, ammesso che una ce ne fosse una nell’accozzaglia di giocatori lasciata dall’eredità Santopadre. E così in Molise il Perugia si è confermato negli standard insipidi e men che mediocri di tutta la stagione, che aveva abbandonato solo per alcune partite. La squadra ha giocato costantemente sotto ritmo anche a Campobasso e quindi è risultata lenta, prevedibile, leziosa e mai credibile nei suoi tentativi, velleitari di avvicinarsi all’area avversaria. Insomma, niente di nuovo, una irritante mediocrità senza sussulti. E ora, finita nel peggiore dei modi questa stagione, la società imbocchi con serietà e decisone la strada per ridare al Grifo la dignità, la credibilità e le ambizioni che la piazza e la sua storia meritano. Perugia non può più tollerare spettacoli indecorosi come quelli di quest’anno.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia
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