Camplone: “ nei momenti di difficoltà mi isolo, per non essere condizionato nelle scelte, le partite si possono vincere e si possono perdere però mai perdere lo spirito di stasera”
Scritto da Redazione il 13/02/2015
Torna a vincere il Perugia di Andrea Camplone alla 26^ giornata di campionato contro un avversario di tutto rispetto quale è il Modena, allenato da Walter Novellino. Nonostante le tante polemiche susseguitesi nel corso della settimana Andrea Camplone non si demoralizza, anzi con grande professionalità e oculatezza mette in campo una formazione vincente, una squadra piena di grinta, di voglia di vincere essenziale per ottenere il pieno bottino, bottino che oggi il grifo ha portato a casa meritatamente.
Nel post partita il primo a parlare ai microfoni della sala stampa del Curi è stato Andrea Camplone “sono contento del risultato, sono contento che abbia fatto goal Valerio, sono contento che abbia fatto goal Fazzi – giocatori sui quali oggi aveva puntato – ho fatto scelte pesanti, avevo detto che non guardavo ne nomi ne cognomi, anche chi è subentrato è entrato umile sono contento perché stiamo uscendo da un momento difficile – riguardo le polemiche diplomaticamente risponde – io nei momenti di difficoltà mi isolo, per non essere condizionato nelle scelte, anche perché sono pagato per prendere le scelte e devo prendere quelle giuste – poi aggiunge – stasera tutti hanno fatto una partita di sacrificio, umili, operai hanno trovato la mentalità giusta per la serie B, tutti hanno fatto una grande prestazione – aggiunge – ora due giorni di pausa poi ripartiamo la settimana prossima, la squadra che ha fatto tanta legna e questa era la cosa importante, senza umiltà – afferma – non si va lontano, poi le partite si possono vincere e si possono perdere però mai perdere lo spirito di stasera”.
Subentra dunque Novellino “buon primo tempo da parte nostra dove noi potevamo sfruttare alcune situazioni – e afferma – meritavamo qualcosa in più nel primo tempo, poi nel secondo tempo loro sono stati più aggressivi di noi, però mi sembra un risultato troppo forte – si dice poco soddisfatto dai subentrati Novellino che aggiunge – un cambio è stato forzato, per gli altri due sinceramente mi aspettavo di più, speravo mi potessero dare qualcosa di più sotto il punto di vista caratteriale”; un Novellino amareggiato, a cui sembra andare stretto il due a zero, un Novellino che certo non ha ottenuto quanto si aspettava; forse perché i suoi piani sono stati sconvolti da un Camplone che con coraggio ha messo in campo una formazione in parte inaspettata, si pensi a Lanzafame, partito dalla panchina, nonostante era il più gettonato, ma anche alla scelta di mettere Koprivec fra i pali piuttosto che Amelia, tutte scelte coraggiose e intelligenti, tipiche di chi sa giocare d’astuzia, perché a volte ciò che conta non sono i nomi ma la tattica con cui si gioca e il carattere che si mette in campo.
Erika Cesari – TifoGrifo Web Radio Tv Perugia
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