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Camplone: “L’esonero di Breda non mi sorprende più di tanto. Non so dove potrà arrivare Nesta, i playoff sono una lotteria, mi auguro che possa andargli tutto bene”.

Scritto da il 15/05/2018
Camplone: “L’esonero di Breda non mi sorprende più di tanto. Non so dove potrà arrivare Nesta, i playoff sono una lotteria, mi auguro che possa andargli tutto bene”.
Andrea Camplone è un allenatore rimasto nel cuore dei tifosi del Perugia. Nella città umbra ha vinto e convinto. Tra i ricordi più belli, sicuramente la promozione in serie B nel 2014, dopo uno splendido testa a testa contro il Frosinone.
Le delusioni maggiori sono legate agli spareggi contro Pisa e Pescara. Abbiamo intervistato il mister parlando anche dell’esonero di Breda e dell’ingaggio di Nesta.
1. Buongiorno mister, Perugia nel destino, tre promozioni da calciatore (una revocata dopo lo spareggio di Foggia ndr), una da allenatore. Quale la più emozionante?
Sono state tutte importanti ed emozionanti, però credo che quella maggiormente sentita sia stata quella ottenuta da allenatore.
2. Ha vinto la Lega Pro con un’ottima squadra, battendo una corazzata come il Frosinone. A mio giudizio il Perugia 2012/13 era più forte, almeno sulla carta di quello che poi centrò la promozione in serie B. C’erano calciatori del calibro di Politano, Ciofani, Rantier, solo per citarne alcuni. È d’accordo?
A mio modo di vedere il calcio erano due squadre con caratteristiche diverse ma allo stesso tempo entrambe competitive.
3. A Perugia è stato allenato da Buffoni, Novellino, Castagner, Viviani e Galeone. Chi è stato l’allenatore più importante in biancorosso?
Tutti mi hanno lasciato qualcosa, anche se purtroppo con i primi allenatori ho avuto un po’ di problemi a livello fisico e quindi non ho potuto giocare con continuità. Con l’arrivo di Galeone ho giocato ed abbiamo vinto il campionato.
4. Il calciatore tecnicamente più forte che ha allenato a Perugia?
Sono passati tantissimi calciatori, alcuni di loro oggi giocano in serie A, come Politano che già a quei tempi aveva qualcosa in più degli altri.
 
5. Quale il momento più difficile vissuto a Perugia come allenatore?
Il momento più difficile è stato sicuramente quello in cui sono subentrato a Battistini durante il mio primo anno a Perugia. 
 
6. Venerdì si concluderà il campionato. L’esonero di Breda, nonostante i playoff centrati, la sorprende?
Sorprendermi? Non più di tanto.
 
7. Dove può arrivare Nesta? Per lui una sola esperienza alla guida di Miami.
Non so dove potrà arrivare, sicuramente è stato un grandissimo calciatore che può dare molta esperienza, però bisogna dire che i playoff sono una lotteria. Mi auguro che possa andargli tutto bene. 
 
8. Come giudica la decisione della società e la scelta di affidarsi ad un esordiente in un momento così delicato della stagione?
Non spetta a me giudicare l’operato della società. Sicuramente il presidente avrà avuto i suoi motivi.
 
9. A proposito di playoff, Perugia-Pisa o Perugia-Pescara, quale rigiocherebbe e perché?
Con il senno di poi è facile decidere quale delle due rigiocare, ma noi siamo pagati per fare delle scelte prima. Rifarei tutto quello che ho fatto.
10. Rimpianti per la sua recente avventura di Cesena? Ha ricevuto offerte per il prossimo campionato?
Non guardo mai indietro, vado sempre avanti. Per il prossimo anno non ho ancora ricevuto offerte. Siamo alla finestra e aspettiamo.
Raffaele Garinella-TifoGrifo.com
Scritto da
il 15/05/2018.
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