Calciomercato: sirene disturbatrici per i Grifoni o trattative dietro l’angolo?
Scritto da Raffaele Garinella il 11/05/2017
Bari è città molto bella, ricca di storia e tradizioni, che molti sanno, si affaccia sul mare Adriatico. Il clima mite, il buon cibo, il lungomare, tanti punti di firma che la dirigenza pugliese potrebbe tirare fuori per convincere Bucchi a passare da un biancorosso all’altro, puntando sulla qualità della vita, ma anche sulla storia del club tanto caro alla famiglia Matarrese.
Secondo tuttobari.com l’ultima idea per la panchina del galletti porterebbe direttamente al tecnico ora a Pian di Massiano. Al momento sono solo voci, come quelle passate relative all’interessamento del Sassuolo. A Bari lavora Sogliano, ex compagno di squadra di Bucchi, ai tempi della comune militanza con la maglia del Grifo. Evidentemente il ds del Bari deve aver molto apprezzato l’ottimo lavoro svolto da Bucchi in questa stagione a Perugia. Un lavoro che, come fatto per Goretti e Pizzimenti, meriterebbe di proseguire all’insegna della continuità.
La rivalità tra Bari e Perugia ha radici lontanissime. Basti pensare alla stagione 1984-85 con i pugliesi di Maciste Bolchi terzi in classifica e promossi in serie A per aver distanziato di un solo punto il Grifo di Agroppi. Ed ancora: come non citare la celebre lite tra Gaucci e Matarrese del 1999. I galletti espugnarono il Curi vincendo per 2-1. Alle reti di Andersson e Masinga, rispose Ibrahim Ba, in una delle rare occasioni in cui tornò ad essere il calciatore ammirato nel Bordeaux, che gli valsero le porte di Milanello. L’arbitro Pellegrino commise l’errore di non sanzionare Innocenti, difensore del Bari ed artefice di un brutto fallo su Olive, costretto ad uscire in barella per essere trasportato in ospedale. Nel dopo gara, Gaucci trattenuto a stento, arrivò quasi alle mani con Matarrese. La frase “Gaucci, noi siamo di serie A, Gaucci!” di Matarrese, fu la goccia che fece traboccare il vaso. Ma questa è acqua passata, a Bucchi l’augurio che possa centrare la serie A quanto prima. La merita come allenatore e come uomo e la speranza, è che possa arrivarci con il Perugia. L’ottima stagione del Perugia, ha acceso i riflettori anche sui tanti calciatori del Grifo. Qualche tempo fa sui siti specializzati, tuttomercatoweb è uno di questi, prese quota la notizia di un interessamento del Bologna per Di Chiara. Evidentemente il miglior terzino sinistro della categoria non è passato inosservato agli occhi degli esperti, ma non vanno dimenticati Dezi, Di Carmine, Nicastro, Monaco e Brignoli. Per Dezi, l’unica possibilità di trattenerlo è legata ad un salto di categoria. Nicastro dovrebbe tornare a Pescara, mentre Monaco è destinato, anche lui, al salto di categoria. Un mercato in ebollizione che obbliga il Perugia a mantenere l’ossatura della squadra ed attingere con bravura anche in Prima Divisione per sostituire i partenti. Ripartire dall’ottimo lavoro svolto, magari, con lo stesso allenatore, al momento è auspicabile e chissà che proprio gli spareggi promozione non confermino queste aspettative.
Raffaele Garinella- TifoGrifo.com
Foto: Fabio Arcangeli
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