Calcio a 5. Il Perugia graffia solo nella ripresa e non va oltre il pari con il Grosseto
Scritto da Redazione il 19/10/2014
Ancora un pareggio interno per il Perugia calcio a cinque che, dopo il gagliardo 3 a 3 nel derby di sabato scorso, non riesce conquistare l’intera posta e si fa fermare sul 4 a 4 dai maremmani dell’ Atlante Grosseto. Tante erano le aspettative nel clan di mister Mariotti e forse “l’ansia da risultato” ha giocato un brutto scherzo ai grifoni che, dopo la clamorosa occasione di Vanderlei fallita in apertura, hanno subito il gol del vantaggio ospite con Novello che ha approfittato di uno svarione difensivo. La tanto auspicata reazione, però, non c’è stata, anzi, i giocatori di casa hanno arretrato il baricentro del gioco lasciando campo libero alle veloci verticalizzazioni ospiti. C’ha pensato Fiorucci in più occasioni ad evitare che il passivo assumesse proporzioni preoccupanti. Solo al 13′ il Perugia è riuscito a raddrizzare il risultato con un eurogol di Vanderlei. Caricati dal pareggio Bei e compagni hanno provato ad impensierire la difesa ospite ma il risultato è rimasto inchiodato sull’ 1 a 1.
Nel secondo tempo i grifoni sembrano più motivati ma, dopo neanche 3′ di gioco, una innocua rimessa laterale arriva a Barelli che approfitta della statica difesa perugina e firma il 2 a 1. Che per il Perugia non sia una gran giornata lo si capisce anche al 7′ quando una conclusione di Ciafardini si stampa sulla faccia inferiore della traversa per ricadere nei pressi della linea. Si grida al gol, ma gli arbitri sono di diverso parere e lasciano proseguire. Passa un solo minuto e mentre si continua a recriminare per il gol-non gol precedente la difesa perugina si fa ancora colpevolmente infilare dal brasiliano Bender che fissa il risultato sul 3 a 1. Come nel derby contro la Maran, Mariotti si affida allora al portiere di movimento per cercare di riaprire la partita nei 10′ finali. E’ un autentico assedio quello che subisce il Grosseto, gli spazi sono ridottissimi e i grifoni in questa fase dimostrano grande freddezza nell’attendere che si apra lo spiraglio giusto. All’ennesimo tentativo è Faliero Volpi che ci mette il piattone e riporta sotto i suoi. Ormai il Perugia è sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio, e su una palla persa è ancora il grossetano Barelli ad indirizzare il tocco vincente verso la porta sguarnita. Un colpo micidiale, ma il quintetto di Mariotti si riversa in avanti con grande abnegazione e trova il terzo gol ancora con il tap-in di Volpi al 13′. Un minuto dopo la rimonta è compiuta grazie a Caraffini che pareggia su azione conseguente a calcio di punizione dal limite. Esplode il Pellini e gli animi si scaldano in campo e fuori. Gli arbitri hanno il loro da fare a riportare la calma e, per la verità, non sempre sembrano lucidissimi nelle loro decisioni. Gli ultimi minuti vedono i ripetuti tentativi delle due squadre che, seppur sfinite, cercano di conquistare l’intera posta, ma senza esito. Finisce così 4 a 4 una partita contro un buon Grosseto, ma c’è rammarico per alcuni episodi e, soprattutto, per una prestazione “duoble face”. Questo Perugia ha un cuore grande e lotta, come recita lo striscione in bellavista al Pellini, “col rostro e con l’artiglio”, ma anche oggi i ragazzi di Mariotti sono stati condannati da ingenuità difensive che in serie B si pagano a caro prezzo.
Foto: LUCA MORETTI
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