Bologna – Perugia 2-1 Le pagelle di Fortunato Vinci

PROVEDEL: Al 33’ grande parata, in tutto e qualche minuto dopo si salva con il piede. Al 38’ può fare poco sull’incursione decisa di Cacia che con un colpo di testa porta in vantaggio i padroni di casa. Al 34’ del s.t. non è colpa sua se su calcio di punizione di Sansone la barriera, cede come il Vajont. Voto 6.

DEL PRETE: Qualche incursione interessante aveva dato l’impressione di un, seppure parziale, recupero. Al 38’ non riesce a contrastare Cacia in occasione della prima segnatura, poi s’ifortuna, di nuovo. Voto 5,5.

GIACOMAZZI: Non pare attento e sicuro in più di un intervento. Al 30’ p.t. non gli riesce il controllo della palla a pochi metri da Coppola..Ammonito. Voto 5,5.

ROSSI: Vale, più o meno, lo stesso discorso di Giacomazzi. Voto 5,5.

CRESCENZI: E’ il solito discorso: in fase propositiva anche se a sprazzi va bene, la fase difensiva è quasi sempre lacunosa. Tra l’altro non contrasta (si gira!) l’attaccante del Bologna che opera il cross per il gol di testa di Cacia. Voto 5,5.

VERRE:.Prova a dare un contributo alla costruzione della manovra. Voto 6.

FOSSATI: Regista bravo con molte idee che spesso non vengono adeguatamente valorizzate. Voto 6,5.

NICCO: Contribuisce a dare sostanza al centrocampo dei grifoni.. Voto 6.

LANZAFAME: Parte come esterno d’attacco, ma poi fa tutto quello che può in tutte le parti del campo con estrema generosità. Voto 6,5.

FALCINELLI: Al 18’ p.t. non gli riesce la girata al volo perché il pallone va altissimo. E non riesce mai a rendersi pericoloso. Voto 5.

FABINHO:Qualcuno si è dimenticato di dirgli che la squalifica era finita, e poteva anche giocare. Voto 4,5.

VINICIUS: Dal 7’ s.t. sostituisce Del Prete. Voto: s.v.

PARIGINI: Al posto di Verre dal 20’s.t.. Voto S.V..

TADDEI: Entra al 29’s.t. per Nicco. Dopo qualche minuto, al 41’, con un gran tiro da fuori area manda la palla ad insaccarsi nell’angolo basso alla sinistra di Coppola. E’ il gol della bandiera. Voto 6,5.

ANDREA CAMPLONE (allenatore): Immagino che i mille tifosi che sono andati a Bologna ( e le migliaia che hanno visto e sofferto in Tv) siano rimasti delusi, rammaricati, arrabbiati.

Delusi perché non è concepibile che una squadra che riesce, seppure a tratti, a sovrastare l’avversario sul piano del gioco, sulla qualità della manovra, non riesca mai a concludere e in tutta la partita non riesca a fare che un solo tiro in porta. Di Taddei (entrato dieci minuti prima) al 41’ del s.t., cioè a pochi minuti dalla fine, da fuori area, e ha fatto pure gol.

Rammaricati nel rendersi conto che sarebbe bastato poco, fare qualche tiro in porta, per tornare da Bologna con tre punti pesantissimi. Invece questa sera sono i felsinei a godersi, in solitudine, il secondo posto in classifica che è uno dei due posti – è il caso di ricordarlo – che vale la promozione diretta in serie A.

Rabbia, perché i limiti di questo organico, li abbiamo segnalati già a settembre, eppure non si è riusciti a risolvere il problema. Nell’articolo scritto durante la lunga pausa invernale, dopo aver ricordato le potenzialità dei grifoni, avevo ribadito quello già detto in tante altre occasioni in Tv, e cioè che per puntare con convinzione ai play off, mancavano un difensore vero, non uno che giochi in difesa, ma uno che sappia marcare e, possibilmente, annullare l’avversario. E un attaccante d’area: sornione, abile, astuto, capace di trasformare tutti quei palloni, che arrivano di solito, in qualche tiro pericoloso nella porta avversaria. E, invece, nulla. Sterilità imbarazzante. Mai vista una squadra che in 95’ di gioco, è in grado di “partorire” un solo tiro in porta.

Il mercato è ancora aperto, c’è tempo per recuperare, ma bisogna crederci, con i fatti, naturalmente. Senza puntare troppo sugli “esperimenti” come a Bologna, peraltro non riusciti. Voto 5.

Fortunato Vinci – TifoGrifo.com

Scritto da Redazione
il 20/01/2015.
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